Salerno

Giovanni Martusciello ha parlato in conferenza stampa al termine di Salernitana-Delfino Curi Pescara 9-0: “La squadra ha riportato in alcuni tratti quello che abbiamo provato in settimana. Ho visto disponibilità, come auspicavo. Sono contento perché stiamo mettendo dentro mentalità e carattere. Non si è sottovalutato l’avversario. Quando sei reduce da un’annata così brutta devi lanciare segnali che ho visto. Ora ho visto grande disponibilità e mi auguro di poter migliorare anche in materia di condizione fisica.

Un primo giudizio? Il 2 luglio ho accettato di andare incontro ad una problematica chiara: iniziare a lavorare con una squadra che non sarebbe stata quella finale. Non mi preoccupava allora e non lo farà. Questa è una condizione che accompagnerà tutti, soprattutto in serie B dopo l’aspetto economico condizionerà tutti. Io ragiono sul presente. Vorrei avere la squadra pronta perché mi porterebbe soddisfazione avere un gruppo già definito. Ma ora ragiono sul campo, poi si vedrà quale sarà il lavoro del direttore. Fa male sentire la piazza ferita, è il troppo amore che va contro il calciatore.

Mercato? Si potrebbe anche indicare delle certezze ma va capito se vogliono restare.

I nuovi? Li ho visti carichi. Gentile si è fermato per un problemino ma settimana prossima dovrebbe rientrare.

Ritiro? Alleno la Salernitana e calciatori che ora sono ancora nostri. Non so cosa succederà da qui al 2 settembre. Ci ballano cinque partite e quindi chi è qui deve scendere in campo. Dobbiamo andare avanti, facendolo anche in maniera egoistica, ma ora bisogna trasmettere idee e chiedere impegno. Poi qualcuno andrà via e magari faremo passi indietro con chi arriverà in materia d’intesa da affinare. Ma ora chi è qua deve essere considerato un calciatore della Salernitana.

Preparazione atletica? Stiamo facendo lavoro a secco alternati ad esercitazioni con il pallone. Stiamo centellinando gli sforzi, ragionando molto sul corto per non essere troppo pesanti.

Sepe? La fascia da capitano è un segnale perché lo conosco e lo reputo un esempio. Sa come si deve muovere all’interno di uno spogliatoio. Lo conosco da tanti anni, so che ha avuto qualche problema con la piazza ma devo fare di necessità virtù e considero che sia giusto che abbia una chance”.