Napoli

Se non è un miracolo poco ci manca. Eppure Aurelio De Laurentiis ci è riuscito. Alzi la mano chi, dopo la disastrosa scorsa stagione, si aspettava un ritiro pieno d’entusiasmo. Come se nulla fosse accaduto, o anzi, come se il Napoli avesse fatto bene. Sicuramente nessuno. Eppure a Dimaro Folgarida l’atmosfera è festosa come sempre. Certo, non c’è l’euforia dello scorso anno, ma l’umore dei tifosi è a dir poco buono. Perché la società ha fatto l’unica cosa che doveva fare. Cancellare i tanti errori del passato e ripartire con un allenatore di grande livello e un mercato al top. I primi passi sono stati fatti e sono convincenti. È arrivato Antonio Conte, l’uomo che i tifosi hanno sognato per mesi. Un tecnico che in poco tempo ha rimesso tante cose a posto e che rappresenta una garanzia. Il nuovo allenatore non i può discutere. La sua franchezza e i programmi chiari hanno subito conquistato i tifosi. Perfino qualche restrizione inaspettata (sessioni di autografi ridotte e metà allenamenti pomeridiani chiusi) è stata accolta bene, senza alcun lamento o protesta. Vedere i giocatori lavorare duramente è un sollievo dopo la squadra senza voglia e “camminante” della scorsa annata. E già solo per questo De Laurentiis ha messo più di una pezza. E poi c’è il mercato: la difesa disastrosa vista nella scorsa stagione è stata sistemata con due innesti.

Uno è Rafa Marin, l’altro Alessandro Buongiorno. Finalmente il tanto atteso erede di Kim, che un anno fa si aspettava invano. Quasi 40 milioni per uno dei migliori difensori della Serie A e della nazionale italiana. Nessuno poteva prentendere di meglio. E poi Spinazzola a centrocampo, elemento esperto e con grande esperienza. Tre rinforzi presi senza nemmeno (almeno per adesso) una partenza, segno di come si vogliano sistemare le cose seriamente. Ed ecco perché il presidente si è potuto permettere di arrivare a Dimaro da trionfatore. È apparso al termine della seduta mattutina sul campo di Carciato, si è intrattenuto con le autorità del comune trentino e ovviamente con la dirigenza del Napoli. Subito dopo il patron si è recato vicino alle tribune, ha salutato i tifosi con un gesto e poi ha fatto una promessa a tutti i sostenitori partenopei: «Oggi pomeriggio vengo tra voi!». Una promessa, però, che è stata disattesa. Nella seduta del pomeriggio il patron non si è visto. Qualche segnale c’era, visto che i bodyguard sembravano pronti. Però il patron non si è visto, ma sicuramente non mancherà occasione di salutare i tifosi, visto che De Laurentiis dovrebbe trattenersi in Trentino anche nei prossimi giorni, sia per la partita di martedì con l’Aunane che quella di sabato col Mantova.