Atrani

Anche Atrani tra i Comuni assenti alla riunione Anci Campania presieduta dal sindaco di Caserta, lo scorso 9 luglio. L’assemblea era stata convocata per discutere dei Fondi di coesione gestiti dal Ministro Fitto con il governatore della Regione,  Vincenzo De Luca.

Un’assenza giustificata da impegni improrogabili del Sindaco fuori regione ma accompagnata da una riflessione sulle criticità nella programmazione dei finanziamenti regionali e sul ruolo stesso dell’Anci, chiamato a rappresentare gli interessi di tutti i Comuni, indipendentemente da dimensioni e colore politico.

In una nota fatta pervenire ai vertici Anci il Sindaco Michele Siravo ha manifestato tutta la propria preoccupazione per l’assordante silenzio che regna sulle richieste di finanziamento per lo scolmatore di piena e per le aree sicure di parcheggio, interventi già classificati come indifferibili ed urgenti nel post-alluvione del 2010.

“Questo silenzio è potenzialmente pericoloso” dichiara il sindaco Siravo “perché pone i piccoli Comuni come il nostro in una situazione decisamente complessa. Senza l’inserimento delle progettualità nella programmazione regionale, e quindi senza la possibilità di ottenere finanziamenti, si rischia di non poter completare progetti essenziali per la mitigazione del rischio idrogeologico e lo sviluppo sostenibile dei nostri territori.”

Il grido d’allarme lanciato dal Comune più piccolo d’Italia riguarda anche la necessità di un dialogo aperto e più costruttivo tra le parti, per risolvere le criticità dei territori.

“Ci auguriamo che in futuro l’Anci possa assicurare una rappresentanza equa e imparziale a tutte le realtà territoriali, che vada al di là delle rispettive appartenenze politiche, e riveda il proprio approccio alle riunioni: queste, se non vedono il coinvolgimento di tutte le esigenze degli enti locali (piccoli o grandi che siano), risultano fini a sé stesse. Solo coinvolgendo tutti ci potrà essere dialogo costruttivo e, come si è visto in altre occasioni, solo con il dialogo si possono risolvere concretamente i problemi.

Speriamo che l’ANCI Campania non cada nell'errore di rimanere in silenzio su alcune gravi problematiche, come è stato fatto per il post alluvione del 2010. Atrani merita attenzione e rispetto, come ogni altro Comune d’Italia.”