Un applauso lungo come sentita manifestazione di fede, in una Basilica gremita e partecipe, ha salutato la conclusione della celebrazione della Santa Messa di ringraziamento per la venerabilità di Fr. Isaia Columbro.
Un momento atteso dallo scorso 20 giugno, quando Papa Francesco ha autorizzato il Dicastero delle Cause dei Santi a promulgare il Decreto riguardante le virtù eroiche del Servo di Dio Fr. Isaia Columbro, Sacerdote professo dell’Ordine dei Frati Minori.
Intensità e devozione questa sera alla Basilica della Madonna delle Grazie dove tantissimi fedeli hanno voluto vivere l'emozione di questo momento che precede il processo Canonico verso la beatificazione del frate Francescano sannita.
Nella stessa chiesa in cui fu ordinato sacerdote, a 20 anni dalla sua morte e a 10 dall'apertura processo Canonico sulla fama di Santità del Servo di Dio Padre Isaia, tutto il Sannio si è stretto nella fede per il frate.
Il cardinale Semeraro: figurata amata e popolare in tutto il Sannio
"Nelle cause per le beatificazioni e per le canonizzazioni è molto importante questa espressione del popolo di Dio che riconosce la santità perchè, come ricorda il Concilio Vaticano II, il dono dello spirito dà nei fedeli un certo istinto nel riconoscere il profumo della santità".
Così il cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi che ha presieduto la celebrazione.
"Che Fr. Isaia sia stata una figura popolare in tutto il Sannio è stato messo in evidenza durante il processo ed è ribadito dalla partecipazione popolare di questa sera, come venerazione che si è manifestata già durante la suia vita" ha ribadito il cardinale che ha concelebrato la Messa con Mons. Felice Accrocca, Arcivescovo di Benevento, e Mons. Sabino Iannuzzi, Vescovo di Castellaneta.
Quindi, come nell'omelia, ha voluto ribadire il senso più vero e profondo della testimonianza di Fr. Isaia. "Oggi si sente tanto il bisogno di queste presenze che siano di consolazione, di conforto - ha detto Semeraro -. Non c'è dubbio che sono tante le ragioni, soprattutto per il mondo dei giovani che è una mondo disorientato che ha bisogno di essere confortato per uscire dall'angoscia spirituale. E' un compito che devono assolvere gli adulti e nella Chiesa c'è un'opera di misericordia corporale e spirituale. Fra Isaia ci è, in questo, di esempio. E' stato un dono della consolazione".
L'Arcivescovo Accrocca: l'amore il suo segno distintivo
E l'Arcivescovo di Benevento, Felice Accrocca, ha individuato nell'amore il segno distintivo dell'opera di Fra Isaia nel dare avvio alla celebrazione partita con la lettura del decreto di venerabilità da parte di Fr. Giovangiuseppe Califano, postulatore generale dell'ordine dei Frati minori e conclusa dal Ministro provinciale dei Frati Minori Fra Antonio Tremigliozzi che ha ricordato il segno lasciato da Padre Isaia e l'imponente processo ringraziando anche Fr. Domenico Tirone vice Postulatore.
Con la “venerabilità” si riconosce ufficialmente che il Servo di Dio padre Isaia ha seguito più da vicino l’esempio di Cristo e, pertanto, può essere proposto alla devozione e all’imitazione dei fedeli quale testimone credibile del Vangelo, in attesa della sua beatificazione, che avverrà dopo che il Santo Padre approverà un eventuale miracolo divino che si compirà grazie alla sua intercessione.
Presenti autorità, istituzioni e centinaia di fedeli
Un percorso sentito dall'intera comuntà come testimoniato dalle presenze istituzionali: i primi cittadini di Benevento, Clemente Mastella, di Foglianise, Giovanni Mastrocinque e Vitulano, Raffaele Scarinzi, il consigliere regionale Mino Mortaruolo e tanti altri sindaci del Sannio. Presente anche il Prefetto di Benevento, Carlo Torlontano ma anche tanti esponenti politici. Ma anche dai gruppi, le associazioni, gli ordini del territorio e i semplici fedeli che hanno voluto manifestare l'attaccamento alla figura di Padre Isaia.
La Vita di Padre Isaia Columbro
Padre Isaia Columbro nacque a Foglianise (BN) l’11 febbraio 1908. Nel gennaio 1921 fu ammesso al Collegio Serafico della Provincia dei Frati Minori del Sannio e dell’Irpinia. Il 15 settembre 1929, nel Tempio della “Madonna delle Grazie” di Benevento, emise la professione solenne ed il 25 luglio 1931 fu ordinato sacerdote.
Da quel momento la vita di Padre Isaia si svolse ininterrottamente – eccettuati i quindici anni nel Convento “Madonna delle Grazie” di Benevento (1953-1968) – nel Convento “SS. Annunziata” della Valle Vitulanese.
Nei suoi 73 anni di sacerdozio, per la sua disponibilità all’ascolto e alla guida spirituale, si acquistò la stima e l’amore di tantissimi fedeli. Si dedicò alla formazione dei giovani candidati alla vita consacrata. L’impegno più generoso lo profuse nel sacramento della penitenza e nel ministero di esorcista. Si addormentò nel Signore la sera del 13 luglio 2004.