di Paola Iandolo
Compariranno domani - in tarda mattinata - davanti al gip Giulio Argenio, l'ex sindaco Gianluca Festa e l'architetto Fabio Guerriero indagati per corruzione e sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari da ieri mattina all'alba quando sono state notificate le ordinanze firmate dal gip Giulio Argenio. L'indagato Gueriero all'interrogatorio di garanzia per la prima misura cautelare - del 18 aprile - decise di non presentarsi.
Gli episodi
Sono quattro gli episodi corruttivi contestati ai sei indagati dagli inquirenti di Piazzale De Marsico. A loro avviso l’ex sindaco Festa, l’architetto Guerriero e i tre imprenditori M.C. di Sturno, F.A.C di Guardia dei Lombardi, E.P. di Avellino residente a San Martino Valle Caudina sottoposti a misura si sarebbero accordati per porre in essere un patto corruttivo che prevedeva delle specifiche dazioni di denaro in cambio di appalti per i lavori relativi alla “Riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica-Ambito Bellizzi” e di un “Nuovo Impianto Polivalente S. Pio Pietralcina” oltre ai lavori per la Porta Est. Per questi lavori secondo le ipotesi investigative dopo una prima dazione di cinquemila euro, consegnata dall’imprenditore che si era aggiudicato l’appalto a Fabio Guerriero ne sarebbero stati versati altri ventimila.