Montesarchio

Saranno eseguite tra lunedì e martedì della prossima settimana le autopsie di Vincenzo ed Alessandro, i due ragazzi di Rotondi morti per l'incidente in via Serao, a Montesarchio: il primo nell'immediatezza, l'altro a distanza di qualche ora al San Pio, dove era stato trasportato in condizioni gravissime. Gli esami saranno curati dal medico legale Francesco La Sala, che lunedì mattina riceverà l'incarico: al lavoro la Procura per i minori di Napoli ed il sostituto procuratore di Benevento Flavia Felaco.

La competenza dell'ufficio inquirente napoletano è legata al coinvolgimento di un 16enne di Montesarchio - è difeso d'uffico dall'avvocato Pasquale Meccariello -, anch'egli rimasto ferito, che era alla guida di una Honda 125 che si era scontrata con il Piaggio Liberty 125 sul quale si trovavano le due vittime.

La fissazione dell'autopsia è accompagnata dall'invio degli avvisi alle parti interessate (all'indagato, come atto dovuto, e alle parti offese, per consentire la scelta di un consulente) che in queste ore stanno provvedendo a nominare i propri legali. Come nel caso di Alessandro, i cui familiari si sono rivolti all'avvocato Ciro Pio Limonciello.

Enorme, inevitabilmente, l'eco della terribile tragedia che ha spazzato via in un istante due esistenze giovanissime. Tanti i punti da chiarire, ad iniziare dalla dinamica dell'impatto, sulla quale da ieri si rincorrono le voci più disparate. Cosa è davvero successo lungo quel tratto di asfalto nella zona industriale di Montesarchio? Ancora da capire se qualcuno ha assistito alla scena e se c'erano altri centauri.

E' il compito al quale sono impegnati i carabinieri, con l'obiettivo di fornire le risposte che i genitori ed i fratelli di Vincenzo ed Alessandro meritano. Non serviranno, purtroppo, a farli riabbracciare, ma potrebbero lenire in parte il dolore che li attanaglia, quella terribile sensazione di vuoto: due ragazzi non ci sono più, restano solo il ricordo della loro gioia e dei loro sorrisi, e la rabbia per un atroce destino che se li è portati via in un solo colpo. Vincenzo e Alessandro erano amici, erano cresciuti insieme. Ed insieme compiranno l'ultimo viaggio.