La Geo Barents, la nave di Medici Senza Frontiere che è sbarcata questa mattina nel porto di Salerno, è stata ribattezzata la “nave dei bambini”. Dei 99 migranti tratti in salvo nelle acque del Mediterraneo, infatti, ben 53 (51 ragazzi e 12 ragazze) hanno meno di 18 anni, 37 dei quali non accompagnati. Molti di loro sono bimbi nati da poco e che hanno dovuto subire un viaggio infernale prima di arrivare in Italia dove sperano di trovare una vita migliore. Tra le 12 donne adulte presenti a bordo, ce ne erano anche tre in dolce attesa che sono state prese in carico dal servizio sanitario salernitano.
I migranti – che arrivano prevalentemente da Costa d'Avorio, Siria, Somalia, Pakistan, Guinea e Burkina Faso - sono stati tratti in salvo nel corso di due operazioni, una a largo delle acque libiche e un'altra in acque maltesi. All'arrivo nel porto di Salerno non si sono registrate particolari criticità: 4 migranti sono stati ricoverati in ospedale per accertamenti, tanti altri hanno avuto bisogno di supporto psicologico perché provati da un viaggio infernale.
Personale di Medici Senza Frontiere ha raccontato che molti dei migranti hanno subito violenze fisiche e sessuali e che alcuni bambini sono stati divisi dalle proprie famiglie. Dolore e sofferenza tangibili sui loro volti.
La macchina operativa dei soccorsi e dell'accoglienza, coordinata dalla Prefettura di Salerno, anche stavolta ha funzionato alla perfezione. “Tutti i migranti – ha spiegato il prefetto Francesco Esposito - saranno accolti nei centri della provincia della Campania in un piano di distribuzione che abbiamo definito ieri nel corso della riunione. I minori minori di 14 anni resteranno a Salerno in provincia, gli altri potranno essere accolti anche nelle altre province della regione. Non escludiamo che, con la stagione estiva, possano arrivare altre navi. Il ritmo si è rallentato rispetto agli anni scorsi ma l'attività potrebbe incrementarsi. Siamo pronti per accogliere altri sbarchi”.
Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli ha espresso il suo abbraccio attraverso i social. “C'erano tantissimi bambini, molti dei quali non accompagnati, sulla nave Geo Barents attraccata stamattina al porto Salerno con 99 migranti. Dalle prime informazioni, la stragrande maggioranza, tra cui donne e bambini, hanno subito soprusi e violenze fisiche e psicologiche di ogni tipo. È una tragedia immane. Come Amministrazione comunale mettiamo in campo sostegno e percorsi per seguire queste persone che, dopo l'inferno subito, arrivano nel nostro Paese con la speranza di un futuro migliore”.