Monteforte Irpino

di Paola Iandolo 

 Assolto perché non era imputabile al momento della commissione del delitto, applicata nei suoi confronti, data la pericolosità, una misura di sicurezza in Rems per un periodo minimo di dieci anni. Robert Omo, Il venticinquenne nigeriano, difeso dal penalista Nicola D’Archi, imputato di omicidio aggravato da futili e abietti motivi, tentato omicidio con le stesse aggravanti e per il furto dei due martelli è stato mandato assolto dopo esser stato dichiarato incapace di intendere e volere.

La ricostruzione

Stando alla ricostruzione effettuata dagli inquirenti Robert Omo, difeso dall'avvocato Nicola D'Archi, dopo aver preso due martelli in esposizione nel negozio iniziò a colpire dapprima gli scaffali, poi un cliente 49enne Tsankov Krasimir Petrov (a lungo rimasto nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Moscati di Avellino che ha lasciato nell’ottobre scorso) e poi il 56enne Gao Yuancheng, il proprietario dell’attività commerciale, ucciso in tre secondi. Dagli accertamenti peritali è emerso che sferrò diversi colpi di martello sul capo, anche quando Gao era già privo di sensi. I familiari di Gao sono costituiti parte civile e sono stati rappresentati dall'avvocato Costantino Sabatino. 

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