San Giorgio del Sannio

Questa volta del problema acqua a San Giorgio del Sannio se n’è parlato in un incontro pubblico organizzato dal comitato H20, durante il quale si è vista la  partecipazione della cittadinanza, parte dei movimenti politici sorti in vista delle prossime amministrative, come San Giorgio Città Aperta, e la totale assenza dell’amministrazione Ricci. C’era solo la dottoressa Chiavelli, dipendente comunale e membro del Cda nell’Alto Calore, ma, a quanto pare, e secondo quanto raccontano, la sua presenza non è che sia stata così incisiva nella discussione.

Diversi giorni fa, come si ricorderà, c’era stata invece la protesta simbolica di alcuni cittadini, tra cui anche gli attivisti dei 5 stelle, che lavarono piatti e pentole usufruendo dell’acqua della fontana, e non lavandoli nella fontana, esasperati dai continui disservizi. Qualcuno andò addirittura con i secchi sgattaiolando poi lungo il viale. Con le telecamere di Ottochannel furono documentati i continui disservizi all’interno delle case dei cittadini. Insomma sul problema c’è una vastissima antologia. 

Nell’auditorium del Cilindro Nero, ieri, c’erano anche i tecnici dell’Alto Calore, dai quali «purtroppo – commenta Giuseppe Ricci di San Giorgio Città Aperta dai tecnici - non potevamo che ricevere risposte tecniche. Ma il problema è di scelte politiche, che finora non sono state fatte e che non risultano nemmeno tra i programmi prossimi futuri. L'inerzia dell'amministrazione Ricci si è manifestata plasticamente ieri sera con l'assenza totale di un rappresentante di giunta o della maggioranza consiliare. Evidentemente il presenzialismo vale solo quando si tratta di salire su palcoscenici autoreferenziali».

 Di acqua nel ventre dell'Irpinia ce n'è in abbondanza, e lo hanno ricordato anche ieri tutti i presenti all’incontro, come hanno ricordato anche la cattiva gestione dell’Alto Calore, ormai al centro di continue e durissime critiche, insieme a rete idriche vetuste e dalle quali si perdono giornalmente litri e litri di acqua. Ci sono invece amministrazioni che hanno avviato da tempo progetti e interventi per rimodernarle (vedi il comune di Apice), mentre altre sono ancora impantanate.

 «Dalla discussione con i tecnici sono emerse molte informazioni utili – riprende Ricci-. Come avevamo ipotizzato, è indispensabile costruire un nuovo serbatoio nei pressi del cimitero ai Marzani, di fianco a quello attuale. Ma assolutamente no a tasse di scopo per finanziare l'opera. E' uno strumento iniquo, non si può chiedere ai cittadini di anticipare soldi in periodi così difficili e con tassazioni già troppo alte.

Il Comune di San Giorgio del Sannio (responsabile della rete idrica comunale) può con risorse proprie agire per costruire l'opera. Avrebbe potuto farlo presentando progetti sui fondi europei, ma si è dormito allegramente. Potrebbe fare un mutuo, così come ha fatto per finanziare il muro della costruenda villa comunale (270 mila euro). Abbiamo poi scoperto che nei periodi di lunga interruzione della fornitura, il nostro Comune non ha mai richiesto all'Alto Calore l'intervento di autobotti per situazioni di emergenza (centri di cura, anziani soli, famiglie disagiate o con bambini piccoli). Altri Comuni lo hanno fatto, ma a domanda precisa i tecnici di Acs (non senza imbarazzo) hanno ammesso che da San Giorgio del Sannio non è mai arrivata una richiesta in tal senso».  Eh… brutto colpo per la qualità della vita di cui ha parlato spesso il sindaco Ricci, peccato che nessuno dal comune di San Giorgio smentisca o intervenga sulla questione. Quando in Consiglio comunale l’opposizione affrontò la problematica dei disservizi idrici, si avvertì come la volontà di cambiare subito argomento; infatti non si disse nulla. Probabilmente è un tema un po’ scomodo per il Partito Democratico, chissà.

«Infine – conclude Pino Ricci - abbiamo chiesto di accorciare i tempi di lancio degli Sms di avviso, per dare il tempo ai cittadini di attrezzarsi. Questo problema si risolve con scelte politiche e l'amministrazione Ricci si è dimostrata inadeguata. E non solo per questo». 

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