Oggi doveva esserci la conferenza stampa dell’agente di Giovanni Di Lorenzo, Mario Giuffredi, Il procuratore è sempre mediaticamente molto esposto, e seppur senza il diretto interessato (che è in vacanza dopo l’Europeo) avrebbe comunicato la permanenza del terzino, chiarendo cosa è accaduto: o quantomeno facendolo per sommi capi. L’appuntamento coi giornalisti, però, è stato rinviato a data da destinarsi. Tuttavia, l’incontro già fissato da tempo e tenutosi ieri col presidente De Laurentiis e il ds Manna c’è stato. Ennesimo colloquio chiarificatore, nel quale si è provato a scegliere un modo condiviso per rilanciare il capitano, reduce da un’annata difficile. Lavoglia di addio sembra finalmente sfumata, anche se restano i malumori di Di Lorenzo. La causa, come ormai sembra chiaro, pare sia il rapporto con De Laurentiis, e come il calciatore si sia sentito esautorato dalla società, tanto da perdere “peso” nello spogliatoio, con alcuni compagni che lo hanno perfino scavalcato.
Una fascia di capitano che è diventata pesante, tanto da indurre Di Lorenzo a voler cambiare aria. La sostituzione nell’ultima gara di campionato, in casa col Lecce, è sembrata (sempre dal punto di vista del giocatore) una sorta di punizione e di mancanza di fiducia e rispetto. Situazioni comunque già chiarite, con De Laurentiis che personalmente ha voluto spiegare ciò che ritiene essere solo un equivoco. Nessuno nel Napoli vuole che Di Lorenzo vada via o che lasci la fascia di capitano. Decisivo sarà un incontro futuro, probabilmente in ritiro a Castel di Sangro, quando finalmente il presidente e Di Lorenzo potranno chiarirsi. L’idea è di rilanciare la figura del capitano, a un anno circa dal rinnovo che fu annunciato a Dimaro. Gli animi sembrano più sereni, ma Di Lorenzo chiede garanzie totali perchè situazioni del genere non si ripetano più.