“Siamo all’assurdo che la Provincia di Benevento con tutti gli enti e le società territoriali competenti in materia di rifiuti, riconducibili in blocco alla galassia mastelliana, gioiscano delle proprie incapacità e dell’essere stati ‘espropriati’ di una serie di interventi per lo stir di Casalduni e per la discarica di Sant’Arcangelo dalla Regione e dalla Sapna di Napoli. Dice un vecchio ma sempre attuale detto ‘contenti loro, contenti tutti’. Ma questa volta non tutti, perché i cittadini sanniti non sono affatto consenti di dover a pagare ai comuni e questi alla Samte per servizi che non vengono erogati e/o per altri che non dovrebbero essere proprio pagati perché riguardano rifiuti di altre provincie. Su questi argomenti la Lega eserciterà un’attenta attività di monitoraggio e controllo”. Così Cosimo Cairella, responsabile provinciale Organizzativo della Lega Salvini Premier, a proposito della conferenza stampa in programma domani mattina sull’accordo di collaborazione istituzionale tra la Regione Campania, l’Ente d’Ambito di Benevento, la Provincia di Benevento, Samte srl e Sap.Na spa. “Più che avocare a sé le competenze ed espropriare la provincia di Benevento delle proprie funzioni, la Regione Campania ristori il Sannio del dovuto per l’uso delle discariche di Sant’Arcangelo e San Bartolomeo e per i siti delle ecoballe”, conclude Cairella.
Rifiuti, Cairella (Lega): "Sannio espropriato. La Regione paghi quello che deve"
In vista dell'incontro per collaborazione tra Regione, Ente Ambito, Provincia, Samte e Sapna
Redazione Ottopagine