Stava tornando da una serata trascorsa in una pizzeria sul lungomare di Aspra la famiglia Brusa. Rosario, fabbro di 40 anni, era alla guida dell'auto finita contro un muro, a Villabate, uccidendo la piccola Aurora di tre anni. Sulla vettura viaggiavano anche la moglie, il gemello di Aurora e il fratello quattordicenne, che aveva da poco chiamato i genitori perché la batteria del proprio scooter elettrico si era scaricata mentre si trovava a Ficarazzi, a pochi chilometri da Villabate, e non poteva fare ritorno a casa.
Al momento dell'incidente, secondo quanto avrebbe riferito la donna a una parente, la piccola era in braccio alla madre. Soltanto lo scorso 23 giugno, sulla Palermo-Sciacca un bimbo di 16 mesi che viaggiava in braccio a una ragazza di 20 anni era morto in un incidente insieme alla giovane. I carabinieri hanno sentito marito e moglie per cercare di capire cosa sia successo. L'impatto con il terrapieno in via Natta non ha dato scampo alla piccola Aurora. I genitori sono sotto choc. L'uomo avrebbe detto che i freni hanno smesso di funzionare. Tutti questi aspetti sono al vaglio degli investigatori coordinati dalla Procura.