"Dopo circa due anni dal 19 dicembre 2022, quando avvenne il parziale crollo di un immobile nel cosiddetto Stretto della Portella a Guardia Sanframondi, sono finalmente iniziati i lavori sugli edifici pericolanti per la messa in sicurezza a tutela della pubblica incolumità, al fine di garantire il ritorno al normale traffico veicolare e pedonale. Questo infatti è ciò che ha imposto l’ordinanza sindacale nr 7 del 13 giugno 2024. È doveroso chiarire che a tale ordinanza si è arrivati soltanto dopo imposizione della Prefettura, a capo del Tavolo Tecnico costituitosi a Guardia, in vista della messa in sicurezza degli imminenti Riti Settennali. La Prefettura, infatti, ha evidenziato la necessità di procedere in modo adeguato alla rimozione del pericolo, costituito non solo dagli edifici pericolanti, ma anche e soprattutto dal ponteggio in ferro".
Così l'opposizione incalza sulla vicenda e prosegue "Non si dimentichi che il Gruppo Consiliare Guardia sei tu ha sin da subito sollecitato l’Amministrazione Comunale a prendere provvedimenti. Già in una nota stampa del 30 dicembre 2022, infatti, i consiglieri sottolineavano che “il Comune, visto il pericolo per l’incolumità pubblica,
e il danno e i disagi incalcolabili arrecati alle attività e alla vita sociale, avrebbe potuto e dovuto attivarsi con somma urgenza rimuovendo immediatamente il pericolo pubblico”.
“Il risultato? – il commento di oggi dei consiglieri di opposizione - Un totale menefreghismo: le nostre osservazioni sono sempre state parole in aria, andate in fumo, cadute nel vuoto, ma alla imposizione della Prefettura, per fortuna, non si è potuto dire di no!”.
In questi giorni di luglio, dunque, a pochissime settimane dall’avvio dell’importante manifestazione religiosa, Guardia è interessata dai lavori di abbattimento e liberazione del tratto di strada coinvolto. Tutti i cittadini, ovviamente, sono con il fiato sospeso perché sperano che nessun intoppo possa manifestarsi e che al più presto la strettoia possa essere nuovamente fruibile, vivibile e che torni a più che gradevoli condizioni estetiche.
“Ci auguriamo la totale eliminazione del pericolo – rimarcano i consiglieri - e speriamo altresì che l’Amministrazione Comunale abbia in mente una proposta progettuale per la totale bonifica e valorizzazione dell’area interessata. Noi, come Gruppo Consiliare, siamo a disposizione per partecipare alla elaborazione di un progetto condiviso che esalti l’area interessata, da qualcuno già definita ‘Belvedere’, da realizzarsi con fondi certamente extra al Bilancio Comunale”. I consiglieri di opposizione hanno inoltrato la richiesta di iscrizione urgente all’Ordine del Giorno del prossimo Consiglio Comunale, previsto per l’11 luglio, e una interrogazione al Sindaco per ricevere risposte chiare, concrete e trasparenti, su qualcosa che risulta fondamentale: chi
sosterrà le spese di questo imponente lavoro?
“Vogliamo innanzitutto sapere se esistono ancora oggi i presupposti di realizzazione di somma urgenza e come mai tale procedura non sia stata attuata al momento della creazione del pericolo, ossia sin dal 19 dicembre del 2022. All’epoca, infatti, sicuramente esistevano tutti i requisiti per ricorrervi”.
“Cosa di non poco conto, di cui è giusto dare conto alla intera comunità: chi pagherà questi lavori?
Chi sosterrà le spese di realizzazione e di fitto del ponteggio, e innanzitutto qual è l’entità del costo? Con quali fondi si sta realizzando l’intervento dei lavori in esecuzione e qual è l’entità di un simile intervento?” concludono i consiglieri di Guardia sei tu.
Guardia: "Stretto della Portella, cominciata la demolizione. Ma ora chi paga?"
In vista dei Riti la Prefettura chiede rimozione pericolo. E L'opposizione incalza
Redazione Ottopagine