Parte la stagione dei saldi invernali. Da questa mattina al via ufficialmente le vendite a prezzi scontatissimi. La Campania, insieme alla Basilicata, anticiperà di un giorno tutte le altre regioni italiane che cominceranno domani. Una peculiarità resa possibile dalla legge regionale 11 del gennaio 2014 che ha fissato al 2 gennaio lo start di quelle che la normativa definisce testualmente «vendite di fine stagione relative ai prodotti di carattere stagionale o di moda che sono suscettibili di notevole deprezzamento». Un’occasione dunque per gli acquirenti che vorranno provare a imbroccare l’affare giusto. Ma un’opportunità anche per gli esercenti che con sempre maggiore ansia attendono l’arrivo delle vendite speciali per riprovare l’ebbrezza del registratore di cassa che suona: «Per gli operatori di categoria - commenta il leader provinciale di Confcommercio, Nicola Romano - chiaramente si tratta di un appuntamento utile se non altro per muovere un po’ la merce altrimenti destinata a restare ferma a lungo. Ma siamo ben lontani dai grandi incassi, anche perchè già da tempo gli esercenti sono stati costretti a estendere di fatto i saldi a tutti i dodici mesi. C’è la crisi, certo. Va considerata la concorrenza ad armi impari degli ambulanti e degli spacci «low cost» e soprattutto «low quality» gestiti da extracomunitari, in particolare cinesi. Ma ci sono anche problematiche strettamente endogene. La più grave delle quali - attacca Romano - è la insipienza degli enti istituzionali. Benevento è totalmente priva di qualsivoglia attività di promozione territoriale. Non voglio nemmeno parlare di Salerno e dei suoi numeri mostruosamente positivi grazie alle luminarie. Ma basta dare un’occhiata alla vicina Avellino dove la Camera di Commercio, a differenza della nostra, fa sentire la propria benefica presenza alle imprese. Qui da noi questo non accade e l’ente camerale tiene ferme ingenti risorse mentre il tessuto economico e produttivo è in asfissia. Il signor Campese parla di desertificazione: ma a lui toccherebbe fare qualcosa per combatterla non denunciarla. O buttare 80mila euro per studiarla. La sua azione è semplicemente inesistente».
Parte la stagione dei saldi. Confcommercio polemica
Romano attacca Campese: «Azione inesistente»
Redazione Ottopagine