Scafati

La Givova Scafati è lieta di annunciare il nuovo accordo su base annuale con Kruize Alshaude Zah-Kee Pinkins, il perno delle ultime due stagioni è pronto a vestire ancora di gialloblù.

Ala grande statunitense di cui il popolo scafatese ha imparato a conoscere ed apprezzare le qualità umane oltreché tecniche, il nativo di Marianna ha scelto di tornare in Via della Gloria, in quella Beta Ricambi Arena-PalaMangano che è diventata la sua seconda casa. Nel Belpaese dal 2018, il prodotto dell’Università di San Francisco a 31 anni si può definire ormai un veterano del campionato italiano: dopo l’exploit con la Junior Casale in A2 ed i due anni (2019-21) a Torino che l’hanno visto conquistare lo stesso secondo campionato nazionale, “KP” prima dell’approdo a Scafati è passato anche per Limoges (Serie A francese). Il 9 luglio 2022 viene ufficializzato il suo passaggio alla Givova Scafati, da lì comincia la “storia d’amore” che porta Kruize, due anni dopo, a firmare la seconda estensione contrattuale consecutiva. Nella stagione 2022-23 fa registrare 12.9 punti e 6.4 rimbalzi ad allacciata di scarpe, cifre che, di pari passo alle percentuali, migliora nell’ultima stagione: 13.2 punti, 6.9 rimbalzi conditi dal 58% al tiro da due punti ed il 41.4% da tre.

«La conferma di Pinkins - spiega il patron, Aniello Longobardi - testimonia, qualora ce ne fosse ancora bisogno, quanto si stia facendo di importante sul mercato. Tutti gli uomini a disposizione di coach Marcelo Nicola sono atleti di primo livello; stiamo dimostrando per l’ennesima volta nella nostra storia quanto ci teniamo a dar lustro al territorio ed ai colori gialloblù in un campionato di prima fascia in Europa, il quale si prospetta sempre più competitivo. Manca l’ultimo tassello del puzzle, dopodiché mi aspetto una grande risposta dalla campagna abbonamenti, nella speranza che tutti ci stiano vicini per vivere assieme una grande stagione».

«Molte squadre italiane - ha aggiunto Kruize Pinkins - mi hanno cercato, anche con proposte importanti, ma vista e considerata la bontà del progetto, i grandi colpi del presidente e la serietà con cui so che si lavora a Scafati non potevo che tornare in quella che è ormai la mia seconda casa. Non vedo l’ora di ricominciare, forza Scafati!»