"La nostra comunità è sotto choc per quanto accaduto. Ci associamo al dolore e ci stringiamo intorno alla famiglia". Con queste parole il sindaco di Pannarano, Antonio Iavarone torna a parlare del terribile omicidio commesso nella serata di martedì alle porte del paese della Valle Caudina.
"Ci teniamo a precisare, però, che la nostra è una comunità tranquilla che si distingue per la particolare solidarietà tra i cittadini e non meriterebbe di essere associata unicamente a questo cruento ed eccezionale episodio che è una tragedia sociale. Pertanto - conclude il primo cittadino -, invitiamo ad evitare dichiarazioni volte a spettacolarizzare l'accaduto o strumentalizzare politicamente i labili confini geografici della nostra provincia". Chiaro il riferimento alle parole del sindaco di Benevento, Clemente Mastella che nelle ore immediatamente successive all'efferato delitto aveva invitato i media "di non associare, come purtroppo è avvenuto anche da parte di network importanti, la città di Benevento a quest'assassinio che invece è avvenuto nel Beneventano...".
“Parole strumentali che tendono ad adirare o a prendere le distanze dalla nostra comunità. Se si ragiona in questi termini credo sia difficile avviare una seria riflessione sui problemi profondi che hanno poi portato anche a questa terribile vicenda di politiche sociali. Bisognerebbe ragionare di aree vaste e dove non è possibile fare un distinguo da ciò che è 'Benevento' e ciò che non lo è....” ha rimarcato Iavarone
"Chiediamo a tutti, organi di stampa ed istituzioni - ha poi invece concluso il sindaco di Pannarano -, rispetto per la famiglia e per la nostra comunità che sta vivendo un momento di grande dolore.
"Momento di grande dolore, rispetto per la famiglia e per la nostra comunità"
L'invito del sindaco di Pannarano, Antonio Iavarone che interviene anche sulle parole di Mastella
Redazione Ottopagine
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