Era stato il Pm a chiedere la sostituzione della misura: dai domiciliari al divieto di dimora a Montesarchio, ma il gip Roberto Nuzzo è andato oltre ed ha disposto l'obbligo di firma per Sergio Uliva, 56 anni, Manuel Campanile, 24 anni e Vincenzo Avella, 60 anni, di Montesarchio, difesi dall'avvocato Mario Cecere.
Si tratta di tre delle sei persone che ad aprile erano finite agli arresti in casa nell'inchiesta antidroga dei carabinieri, che avevano messo nel mirino presunte cessioni di droga in piazza La Garde.
Le indagini erano state avviate dopo alcuni sequestri di 'roba' avvenuti nell'ottobre del 2021: secondo la ricostruzione dei militari, le sostanze stupefacenti erano state rinvenute in diversi punti della piazza, facendo sospettare la presenza di soggetti dediti ad attività di spaccio. Da qui un'attività investigativa supportata dalle immagini registrate dalle telecamere installate nella zona, dalle intercettazioni telefoniche ed ambientali, e da servizi di osservazione, pedinamento e controllo.