Napoli

Spende 300mila euro per comprare cinque orologi di lusso online, ma a casa il corriere gli consegna dei pacchi di pasta. E' uno degli episodi che emergono nelle carte dell'indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli che ha portato alla scoperta - e al relativo sequestro - del clan Contini.

La truffa viene addebitata al genero del boss Patrizio Bosti, Luca Esposito. L'episodio risale all'inizio del 2019: dopo un bonifico di oltre 330mila euro la vittima si è vista recapitare dei pacchi di pasta. I soldi, è stato accertato dalle verifiche, vennero dirottati nelle casse di società intestate a prestanome e riconducibili a Esposito.

Solo un terzo di quella somma, come ricostruito dagli investigatori, è rientrata nelle mani del legittimo proprietario e la circostanza suscitò anche le rimostranze di Esposito il quale arrivò anche a minacciare un suo collaboratore. Attraverso un suo delegato, che si recò a casa di Esposito, venne anche verificata l'autenticità degli orologi, al termine di una trattativa andava avanti via social.