L'attenzione verso gli ultimi, la protezione per gli emarginati, la ricerca di un'uguaglianza necessaria a sanare la società in un tempo così difficile. C'è un forte richiamo sociale nelle parole che l'Arcivescovo di Benevento, Felice Accrocca, ha scelto questa mattina durante l'omelia per la solenne celebrazione della Madonna delle Grazie nella Basilica di viale San Lorenzo.
Il Sannio festeggia la sua Patrona con un appuntamento religioso sentito e partecipato in cui si è ripetuta la tradizionale cerimonia dell'accensione del cero per l'affidamento della comunità a Maria delle Grazie da parte del vicesindaco Francesco De Pierro, con il comandante della Polizia Municipale, Pasquale Pugliese.
Torna a richiamare l'attenzione sulle difficoltà delle aree interne inasprite dall'autonomia differenziata monsignor Accrocca e rilancia “Basta con le leggi che separano le regioni più ricche da quelle più povere. Per noi poi c'è di più: nel nostro contesto regionale subiamo anche le differenze tra le diverse province”.
Ricorda poi il prossimo impegno promosso dalla diocesi con il Forum dei Vescovi che si terrà in città tra un paio di settimane al centro la Pace. “Un confronto che speriamo possa dare un contributo di crescita alla comunità” auspica.
Come detto, in rappresentanza del sindaco Clemente Mastella, il vicesindaco di Benevento Francesco De Pierro ha rinnovato l'Offerta del Cero votivo alla Madonna delle Grazie, quale simbolo indelebile della devozione e della fede che la Città ripone nella Regina del Sannio.
"Nel perpetuare il rito con cui l'Amministrazione affida la Città alla Vergine delle Grazie, confidiamo in questi tempi, pure segnati da un decadimento valoriale e da devianze che non risparmiamo i giovani, in uno sforzo corale che aumenti l'ascolto, la condivisione e la collaborazione tra le Istituzioni. Parafrasando un adagio africano, 'per educare un bambino occorre un'intera città'. Impegniamoci tutti in un lavoro corale", ha detto il Vicesindaco durante la tradizionale allocuzione in Basilica.