Dal technology forum Campania di Ambrosetti emergono dati confortanti per il posizionamento della regione in tema di ricerca e sviluppo. Gli investimenti sono pari a 1,47 miliardi, la Campania è prima nel Mezzogiorno e settima assoluta in Italia.
L’incremento rispetto al 2016 è del 15,6%, ma l’incremento c’è ed è evidente, aumentando anche il numero di ricercatori. “In questa graduatoria - esordisce l’economista Gianni Lepre, consigliere del ministro della cultura Sangiuliano - Napoli e la Campania non sono soltanto primi nel Mezzogiorno, ma si posizionano subito dietro al Piemonte e alla Toscana”.
Il noto economista che tra l’altro è presidente della commissione reti e distretti produttivi dell’ordine dei dottori commercialisti Napoli, ha poi continuato:
“Il Polo universitario napoletano di San Giovanni a Teduccio sta trascinando il settore della Ricerca e Sviluppo nella regione, ma nello stesso tempo la sta internazionalizzando. Nel prestigiosissimo Campus partenopeo la metà degli iscritti alla Apple Academy sono stranieri. I giovani studenti campani, al contrario di quanto accade nel resto del Mezzogiorno, spesso preferiscono laurearsi in una delle sette università della regione. Il numero degli iscritti negli atenei campani è inferiore solo a quello rilevato nel Lazio e in Emilia Romagna, ma la realtà napoletana tra Apple e Cisco Accademy è di prestigio e valore mondiale”. Il prof.
Lepre ha poi concluso: “Il dato forse più significativo è che con una percentuale dell’11,3 %, la Campania è prima assoluta in Italia per quota di imprese under 35 sul totale della regione. In pratica, e senza fare rumore, sta nascendo una nuova generazione di imprenditori e di imprese ad alto tasso di innovazione, a cui manca solo la cassa di risonanza utilizzata per il nord”.