AGGIORNAMENTO 20 LUGLIO
Dal carcere ai domiciliari. E' quanto deciso dal Riesame, al quale aveva fatto ricorso l'avvocato Stefano Melisi, per un 41enne di Montesarchio che una ventina di giorni fa era finito in carcere per aver violato il divieto di avvicinamento alla moglie
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Stavolta è finito in carcere, perchè avrebbe violato il divieto di avvicinamento alla moglie, che avrebbe minacciato. Nel mirino un 41enne, arrestato dai carabinieri della Compagnia di Montesarchio.
Secondo una prima ricostruzione, l'uomo avrebbe raggiunto l'abitazione della coniuge e, una volta all'interno, l'avrebbe minacciata di morte. La malcapitata ha dato l'allarme, i militari hanno fermato l'indagato, difeso dall'avvocato Fabio Russo, e, su disposizione del pm Maria Colucci, lo hanno trasferito a contrada Capodimonte.
Il 41enne era rimbalzato all'onore delle cronache a gennaio, quando era stato allontanato dalla casa familiare perchè nel corso di una lite, brandendo un coltello da cucina, le avrebbe urlato frasi intimidatorie anche alla presenza dei carabinieri. “Perchè li hai chiamati, io non ho fatto nulla, ti devo uccidere, ti uccido”, le avrebbe detto.
Dopo la convalida, il Gip aveva disposto per lui il divieto di avvicinamento alla parte offesa, già non rispettato qualche settimana fa, quando era andata a cercare la moglie. Era stato denunciato, poi si era avvalso della facoltà di non rispondere durante un interrogatorio chiesto dal Pm.
(foto di repertorio)