Le verruche rappresentano un’infezione virale provocata dal Papilloma Virus Umano o HPV. Si tratta di una problematica piuttosto diffusa e fastidiosa, complice il fatto che tende a manifestarsi in parti del corpo piuttosto delicate.
Esistono infatti diversi tipi di verruche cutanee, ognuna delle quali richiede terapie ad hoc. Tra le più efficaci c’è il trattamento di Crioterapia per le verruche, da considerare soprattutto se il punto in cui si trova la lesione è piuttosto scomodo per intervenire, provoca dolore e imbarazzo, denota un’influenza negativa sulla qualità della vita.
Oggi vi raccontiamo qualcosa di più sulle verruche, analizzandone le caratteristiche e quali trattamenti è possibile adottare oltre alla Crioterapia.
Caratteristiche delle verruche
Le verruche rappresentano delle escrescenze cutanee di dimensioni contenute, provocate da Papilloma Virus Umano, dette anche condilomi. Si caratterizzano per la forma tondeggiante e, per la precisione, semisferica. Il colore è nelle tonalità del rosa e del giallo, ma può presentare sfumature simili a quelle del grigio e del marrone.
Altra peculiarità delle verruche è che si contagiano con facilità. La causa principale della loro comparsa è legata all’uso da parte di più persone di spazi come terme, campi sportivi e saune, complice una trasmissione diretta per via del contatto con la cute.
Le parti del corpo dove si manifestano con maggiore frequenza sono sotto le piante dei piedi, intorno alle unghie e nel dorso delle mani. Il virus, prima di sviluppare i condilomi, tende a rimanere latente, attivandosi a distanza di mesi e persino anni. L’età in cui vengono diagnosticate di più le verruche è quella adolescenziale, per l’esattezza tra i 10 e i 15 anni.
La cura delle verruche
Come abbiamo avuto modo di accennare all’inizio esistono molteplici tipologie di verruche, classificate “a seconda del tipo di lesione, della dimensione e del luogo” in cui sono presenti, come sostenuto dall’Istituto Superiore di Sanità.
La cura più adottata per le forme meno impattanti prevede l’utilizzo di sostanze chimiche aventi azione cheratolitica. Per quelle più “moleste”, in cui il virus provoca un disagio maggiore, gli specialisti possono prescrivere trattamenti quali Crioterapia, laserterapia e rimozione chirurgica.
Entrando più nel dettaglio, la Crioterapia viene preferita soprattutto per i condilomi situati in punti esterni; la stessa cosa vale per la laserterapia. Se invece la lesione è posizionata in aree interne, come ad esempio la vagina, gli specialisti sono soliti avvalersi della chirurgia strumentale.
La recidiva del virus, e la ricomparsa della verruca, non viene eliminata al 100% con nessuna cura, dal momento che l’HPV tende ad annidarsi in profondità nella pelle rimanendo latente per lunghi periodi.
La prevenzione delle verruche
La prevenzione delle verruche cutanee è essenziale. La cosa migliore è evitare di stare in luoghi come piscine, saune e via dicendo con i piedi scalzi. Tali ambienti dovrebbero inoltre essere igienizzati con regolarità e in maniera approfondita.
Nel caso delle infezioni che interessano le aree vaginali la protezione ottimale è rappresentata dal preservativo, in entrambe le versioni, maschile e femminile.
Pertanto, è possibile effettuare diversi vaccini contro l’HPV, raccomandati dal Ministero della Salute per le ragazze a partire dal compimento del dodicesimo anno, visto il rischio di correlazione di tale virus con il carcinoma al collo dell’utero (Fonte: ISS).