Avellino

"Farò i nomi di chi mi ha tradito". Il candidato sindaco del campo progressista Antonio Gengaro sconfitto al ballottaggio da Laura Nargi, lancia messaggi chiari al Partito democratico di Avellino.

Lo ha fatto nel corso della rubrica "Punto di Vista"  a cura del direttore Pierluigi Melillo sul canale 16 Otto Channel (ore 15 dopo il tg). Gengaro avverte anche la maggioranza della Nargi. "Con Nargi si sono coalizzati una serie di interessi, c'erano tutti i costruttori. Ora vedremo. In consiglio non faremo sconti. L'inchiesta? La vicenda umana di Festa mi dispiace, ma quello che ha detto Genovese su Nargi e Festa io non mi sono mai sognato di dirlo".

Gengaro ha fatto riferimento anche alle tensioni in piazza Libertà nei pressi del suo comitato. "Si è radunata la peggiore feccia di Avellino devono ringraziare che non ero presente altrimenti non so come sarebbe finita. E' stato un atto vergognoso dal quale non hanno preso le distanze, ma anche quella scena sotto casa dell'ex sindaco sembrava di stare a Quindici ai tempi di Graziano. Hanno bloccato la strada e non si è visto nemmeno un vigile urbano. E' il segnale di una città un pò allo sbando e questo mi dispiace davvero".