Nella mattinata di oggi, venerdì 28 giugno, si è svolto l'incontro con il Direttore Generale Gennaro Volpe, in presenza del revisore dei conti Nicola Boccalone, per valutare la proposta presentata dalle associazioni relativa alla demedicalizzazione delle ambulanze del 118.
In breve, le associazioni "hanno ribadito la necessità di garantire la maggiore assistenza medica sul territorio con la puntuale applicazione delle disposizioni di legge in cui si prevede l'utilizzo delle prestazioni aggiuntive per far fronte alla carenza di organico dei medici e garantire la continuità assistenziale in emergenza.
Sebbene il D.G. Volpe abbia affermato a più riprese di voler utilizzare le ridette prestazioni aggiuntive, è stato messo in evidenza - rimarcano dai comitati e dalle associazioni - che quanto affermato dallo stesso risulta essere però in netto contrasto con quanto invece ufficializzato nei documenti prodotti dal medesimo Ente laddove si afferma il contrario, ovvero che la Asl ha stabilito di procedere alla organizzazione del servizio del 118 escludendo l'utilizzo delle prestazioni aggiuntive.
A corredo é stata presentata la proposta di sostituzione delle automediche come attualmente previsto con ambulanze attrezzate al fine di tagliare ulteriori perdite in termini di tempo.
In ogni caso, grazie all'impegno associativo ed a conclusione dell'incontro è stato concordato di procedere alla contestuale istituzione di un tavolo di confronto permanente con le associazioni finalizzato al monitoraggio dell'assetto riorganizzativo del 118, che sarà poi portato a compimento dalla costituzione del Comitato di Partecipazione aperto alle associazioni del territorio.
Come associazioni ribadiamo l'impegno costante e determinato a perseguire l'obbiettivo nobile di mettere il cittadino al centro dell'interesse e dell'agenda".
Questione 118, vertice Asl - associazioni: avviato tavolo confronto permanente
Al centro le prestazioni aggiuntive e sostituzione delle automediche con ambulanze attrezzate
Redazione Ottopagine