Questa mattina si è svolta l'assemblea dei soci di EcoAmbiente Spa, in seguito alle dimissioni del presidente Vincenzo Petrosino e dei componenti del CdA Andrea Lembo e Giusy Fiore. Al loro posto subentrano, in qualità di presidente, Nicola Ciancio e come componenti del Consiglio di Amministrazione Enrico Rocco e Lorenza Scaperrotta.
“Sono certo che i professionisti che subentreranno nella governance della società, ai quali invio i miei migliori auguri, svolgeranno un ottimo lavoro in continuità con gli obiettivi che finora avevamo posto in essere e che abbiamo raggiunto, certi che si continuerà ad operare per il bene della collettività, garantendo un servizio di eccellenza”, ha sottolineato Petrosino.
"Intanto è stato approvato il bilancio 2023, che ancora una volta si chiude con il segno positivo (243,699 euro). Nonostante le difficoltà legate all'inflazione ed ai mancati ricavi dell'impianto di Eboli, chiuso per lavori dal 2023 ed attualmente in manutenzione, la società, superata la fase di liquidazione e ristrutturato il debito, consolida nuovamente i propri conti. Altro dato da sottolineare è la riduzione delle tariffe per il conferimento presso il Tmb di Battipaglia. Abbattere i costi a beneficio delle amministrazioni comunali e dei territori che amministrano. Questa la mission di EcoAmbiente Salerno Spa, braccio operativo di Eda Salerno da cui ha avuto in gestione l'affidamento degli impianti pubblici del ciclo integrato dei rifiuti in provincia di Salerno", si legge nella nota stampa.
Dai 168,71 euro a tonnellata si è arrivati agli attuali 160,81 euro, con un costo assolutamente competitivo sul mercato, grazie a un processo di ottimizzazione delle risorse e di controllo di una filiera trasparente in ogni suo passaggio.
“La nostra mission è sempre stata quella di offrire un servizio di altissima qualità, con un occhio vigile alla necessità di abbassare le tariffe per venire incontro alle esigenze delle amministrazioni comunali e al contempo per venire incontro ai bisogni dei cittadini –- spiega Vincenzo Petrosino, presidente dimissionario del Cda di EcoAmbiente SpA -. Siamo consapevoli del fatto che i Comuni devono avere un vantaggio nell'affidarsi a una società pubblica i cui processi sono trasparenti e tracciabili”.
L’impianto TMB di Battipaglia è ubicato nell’area ASI del Comune di Battipaglia e precisamente in via Bosco Strada provinciale, 195. E’ dedicato al trattamento della frazione indifferenziata dei rifiuti solidi urbani. Il materiale, dopo l’accettazione, viene conferito nella fossa di accumulo. Le operazioni di conferimento e scarico avvengono, all’interno dell’edificio denominato avanfossa, un ambiente chiuso e isolato, allo scopo di ridurre gli impatti connessi con le operazioni di scarico. Il processo parte dall’edificio che ospita la fossa di scarico, da dove il rifiuto viene prelevato tramite carroponte ed avviato alla linea di tritovagliatura.
Successivamente, all’interno dell’edificio tritovagliatura/imballaggio, si provvede al trattamento dei rifiuti volto alla separazione della frazione secca dalla frazione organica. La frazione secca viene confezionata in balle per l’avvio a valorizzazione energetica presso il termovalorizzatore di Acerra, mentre la frazione umida tritovagliata (FUT), viene avviata a stabilizzazione aerobica nei due bacini dell’impianto, a valle della quale il materiale viene vagliato e avviato a trattamento o smaltimento presso impianti terzi.
L’impianto TMB di Battipaglia è anche una piattaforma per il recupero del vetro. A ottobre 2021 il Co.Re.Ve. ha riconosciuto il passaggio dalla fascia E alla C e dunque il corrispettivo per i Comuni che conferiscono è molto più vantaggioso.