Sono 16 i cittadini che hanno partecipato a Napoli all'esercitazione di protezione civile nei Campi Flegrei, per verificare le procedure operative definite dal piano speditivo di emergenza per l'area interessata dal bradisismo. L'esercitazione è partita ieri, martedì 25 giugno, con la comunicazione di uno sciame sismico nella zona dei Campi Flegrei con epicentri prevalentemente localizzati nell’area Accademia-Solfatara. Nel comune di Napoli, uno dei tre comuni coinvolti insieme a Pozzuoli e Bacoli, è stato attivato il Centro Operativo Comunale con tutte le sue funzioni in Via Cupa Principe 48 nella sede della Protezione civile comunale. A partire dalle ore 10 di questa mattina, dei 30 cittadini che si erano registrati per partecipare all'esercizione, in 16 si sono ritrovati presso il punto di ritrovo in viale della Liberazione, nel quartiere Bagnoli, dove sono stati allestiti 5 gazebo con la presenza della Protezione civile comunale, dei volontari delle associazioni e di un presidio sanitario della Asl Napoli 1 Centro. Alcuni tra questi sono stati trasferiti presso l'hub di accoglienza allestito nella sede della Decima Municipalità in via Acate, dove sono disponibili 100 posti letto per la prima accoglienza della popolazione eventualmente non in grado di tornare nelle proprie abitazioni. All’interno dell’hub il personale dei servizi anagrafici e del welfare ha provveduto alla registrazione della popolazione tramite il software Designa e all’assegnazione dei nuclei familiari presso l'hub o presso le strutture alberghiere individuate da Federalberghi Campania in attuazione dell’accordo quadro stipulato con la Regione Campania.
Esercitazioni badisismo: a Napoi si presentano solo 16 cittadini
Flop per le procedure sul piano di emergenza
Redazione Ottopagine