Napoli

Ora che la squadra che vinse così mirabilmente lo scudetto non più di un anno fa si sta liquefacendo come un iceberg della Groenlandia con l'avanzare del surriscaldamento del pianeta e - dopo Kim, Zielinski ed Elmas - sta perdendo tutti gli ultimi suoi pezzi migliori (o almeno quelli che a lungo abbiamo considerati tali), da Di Lorenzo a Mario Rui, da Simeone a (forse) Politano e (purtroppo) da Osimhen a Kvaratskhelia, non resta che fare mea culpa per il giorno in cui nessuno si è seduto a programmare il futuro piuttosto che sfasciarlo alla cieca, manco fossimo a Giochi senza Frontiere.