Benevento

Le chiusure idriche notturne a Benevento non termineranno nella notte tra mercoledì e giovedì ma proseguiranno almeno per un'altra settimana.
Benevento si prepara a fronteggiare una difficile crisi idrica nell'estate 2024 come annunciato dai vertici di Gesesa, questa mattina, in un apposito incontro sul tema presso la sede operativa di contrada Pezzapiana.
Manca l'acqua e sarà un'estate disagevole in cui la parola d'ordine sarà risparmio.

L'allarme di Molise Acque: diminuisce la portata dal Biferno

“Abbiamo sempre ritenuto fondamentale il rapporto con i cittadini – ha esordito il Presidente di Gesesa, Domenico Russo – e dunque vogliamo condividere l'avviso che ci ha messo in allarme, arrivato il 12 giugno scorso da 'Molise Acque', in cui si comunica formalmente un calo delle sorgenti profonde e superficiali e non si escludono abbassamenti della portata. Di qui la nostra scelta di responsabilità di affrontare la situazione con chiusure programmate notturne (da mezzanotte alle 5.30) che, finora hanno coinvolto esclusivamente la zona servita dal serbatoio dei Gesuiti, adesso, invece, sarà necessario coinvolgere anche altre zone della città. Speriamo – aggiunge – che questo programma a 10 giorni possa bastare, ma se la situazione dovesse precipitare non si potrà fare altro che ampliare le chiusure”.

Aggravano la situazione perdite e reti vetuste

Poi il Presidente va dritto al punto “Purtroppo Gesesa lotta contro le perdite idriche con un'attività continua di ricerca e riparazione, parliamo di oltre 2mila interventi lo scorso anno e 800 solo nei primi mesi del 2024. Si tratta di condotte a fine vita che necessitano di sostituzione con investimenti molto ingenti che Gesesa non può mettere in atto in quanto manca il gestore unico, tanto da aver perso importanti occasioni. Ciò nonostante per la città di Benevento Gesesa sta cercando di intercettare 1milione e 700mila euro, tramite bandi regionali, per il rifacimento di 7 km di condotte con un notevole risparmio idrico di 300mila metri cubi l'anno”.

Situazione preoccupante: ora altri stop

“Affrontiamo una situazione preoccupate – aggiunge l'amministratore delegato di Gesesa, Salvatore Rubbo – con una riduzione notevole della portata proveniente dal Biferno, con il punto più critico per il serbatoio dei gesuiti con 100mc in meno al giorno. Tutto il sistema idrico di Benevento, però, è in sofferenza compreso quello alimentato dal serbatoio di San Vito. E dunque le chiusure notturne proseguiranno ma in modo differenziato per almeno un'altra settimana con una turnazione.
Dalla notte tra venerdì e sabato e per sei notti consecutive chiuderemo la presa di Ponticelli (con lo stop alla zona di Ponticelli, Capodimonte, contrada Coluonni ed altro). A seguire dalla notte tra la domenica e il lunedì e per le tre notti successive chiuderemo anche il distretto del rione Libertà e il distretto di via Firenze e San Modesto. Un piano che occorre a riequilibrare l'intero sistema idrico della città. In tal modo abbiamo evitato la zona coinvolta dalla festività della Madonna delle Grazie. Successivamente, però, temo che si dovrà continuare con le chiusure, coinvolgendo anche la zona centrale della città, sperando di non doverle intensificare e ampliare”.