Arrivato al suo comitato Antonio Gengaro che interviene in conferenza stampa tra gli applausi: “Ho fatto gli auguri a Laura Nargi e alla sua compagine. Spero ora si possa procedere in una cornice di signorilità e rigore, che serve alla nostra città.
Spero anche che chi ha vinto le elezioni riesca ad amministrare Avellino. Reggiamo in centro, nel voto di opinione, nei quartieri ha vinto la coalizione avversaria e gli “assessori a vita”, ma naturalmente il voto dell'elettorato è sacro.
C'è continuità per Festa? Sì, avrà Gengaro all'opposizione in consiglio comunale.
Io ho governato in questa città, i dati sono nei libri, ma so fare benissimo opposizione, dico ai nostri amministratori: governate nel rispetto delle leggi. Rivendico un solo merito: aver rimesso insieme il centrosinistra, il fronte progressista ad Avellino città ed è una speranza per tutti, ma dobbiamo lavorare per consolidare questo risultato. Si può perdere la battaglia, ma arriverà il giorno in cui si vincerà la guerra: serve restare uniti. Zaccagnini ai giovani democristiani “se i comunisti studiano, noi dobbiamo studiare di più”, chi mi sta intorno dunque ora studi. A partire dall'idea di città, da come penetrare nei quartieri. Le sconfitte? Mai belle, ma propedeutiche a nuove vittorie.
Cosa dico a Laura Nargi? Volendo mi farei i soldi a querele, viste le offese ricevute, da cui peraltro Laura Nargi non ha mai preso le distanze, ma non ho querelato i delinquenti di questa città figuriamoci se querelo chi mi ha offeso via social.
E' stata una bella campagna elettorale. Allo sviluppo della nostra città non servono solo i concerti di Ferragosto e spero che la disputa non sia solo per chi sarà vicesindaco. Sono molto deluso da Rotondi, legittimo appoggiare Nargi ma non sottobanco”.
Gengaro: "Sconfitte mai belle ma utili per nuove vittorie. Nargi? Spero governi"
"Per lo sviluppo di Avellino non servono solo concerti di Ferragosto e dispute sul vicesindaco"
Redazione Ottopagine