Ariano Irpino

E' stato un triste week end per Ariano Irpino. La scomparsa di Nicolo Cuordoro ha reso ancora più povera la cultura del tricolle. Un innamorato vero della sua città alla quale ha dato davvero tanto, raccontando aneddoti e "fattarielli" d'altri tempi con la sua semplicità e passione. Attento ad ogni avvenimento e pronto a spendere parole belle per tutti, in modo particolare nei momenti di difficoltà e dolore. Un combattente, sempre pronto a difendere la sua città da ingiustizie e soprusi. Un amante della pulizia e del decoro urbano. Quante volte insieme ci siamo battuti per eliminare quello scempio sulla strada panoramica sempre più vergognoso accanto alla caserma dei carabinieri che negli anni scorsi venne realizzata in quel luogo anche grazie alle sue lotte. 

Così scriveva nel 2016: "Una città come Ariano dovrebbe avere una caserma dei carabinieri di prim'ordine a testimonianza della sua importanza sul territorio. Quella attuale, in periferia, piccolissima, testimonia la poca importanza attuale della nostra città. Non incidiamo in niente e nemmeno i nostri governanti si danno da fare a risolvere il problema e così, insieme ad altri problemi non risolti ci avviamo a diventare una semplice espressione geografica."

Con Ottopagine una grande collaborazione da sempre: "Sono pensionato dal settebre 2011 - ci disse un giorno - ecco perché rompo le scatole su facebook! A parte gli scherzi, cerco do continuare quello che facevo a scuola, svegliare e tenere vive le coscienze in qualche maniera sia esso un articolo, una poesia, una bella foto, un pò di satira etc..Tutto qua!"

Amato ovunque. Un ricordo commosso viene espresso attraverso Teresa De Martino da tutti gli arianesi residenti in Piemonte, in modo particolare a Pianezza e Alpignano: "Ci mancherà tantissimo, siamo rimasti tutti sgomenti, la nostra vicinanza più affettuosa alla sua famiglia. Quanti erano belli quiri fattarielli ca ci raccontava."

"Ciao Nicola Cuordoro, amico sincero, uomo leale, cofondatore di "Ariano in cartolina" - scrive Marco Memoli - sono finite le tue sofferenze fai buon viaggio, ci vedremo e sicuramente parleremo sempre per l'amore in comune di questa città.

Ci piace concludere questo nostro ricorso con un testo di Nicola Cuordoro datato 2021, un anno difficile e di dolore per la comunità di Ariano e non solo:

"Il momento è veramente " brutto"; cerco di non pensare, mi sforzo di essere normale facendo le cose di sempre ma è difficile. Giro e rigiro per casa cercando delle risposte che non arrivano, cerco di impegnarmi per non pensare ma è dura. Non credo che in questa situazioni ci sia solo io ma la maggior parte delle persone; il problema è restare lucidi, non abbattersi e sperare che la primavera porti qualcosa di buono. Penso ai momenti belli che ho vissuto anche in questa pandemia, mi aggrappo alle piccole cose e tiro avanti. Lo dobbiamo fare perchè sono sicuro che ne usciremo, spero, migliori, più umani e solidali, amando sempre di più i nostri cari, i nostri amici, insomma tutto il mondo che ci circonda sia esso animale o vegetale, per un futuro più sostenibile e meno egoista!"