Benevento

C'è grande fermento a Labus, lo spazio curato dall'associazione beneventana Kinetta ricomincia l'anno alla grande.
Solo qualche giorno fa la presentazione di ZimmerFrei, laboratorio sulla serialità nel web tenutosi lo scorso. Scritta da Anna Lisa De Mercurio e prodotta con il contributo tecnico di Kinetta / Labus, Zimmerfrei è una serie in sei puntate che girano intorno ad uno spunto: “una camera d’albergo, sei personaggi e un unico protagonista: il Tempo, a dilatare e sovvertire il margine dello sguardo”.

«Questo laboratorio- ci ha spiegato a riguardo Anna Lisa De Mercurio - è nato la primavera scorsa per sperimentare sul tema sulla serialità del web. Ne è nato un lavoro molto originale, dal taglio cinematografico pur se realizzato a zero budget. Uno sguardo che gioca su uno spazio tempo sfuggente. E, c'è da dire, che non si tratta di una serie comica. Un punto di differenza con la serialità web italiana».
Il lavoro conta sugli attori: Natale Cutispoto, Mario Mazzeo, Beatrice Parrella, Ilaria Masiello, Martina Iorio, Valentina Feoli e Fabrizio Coppola, con il supporto di Artigianato & Vintage Oggetti Ritrovati e Gianpascal Mainolfi.

 

Ma, come dicevamo all'inizio, i progetti sono davvero tanti. Stasera alle 20.30, si terrà l’incontro con il regista Luca Ferri, che presenterà il suo film “Habitat [Piavoli]” -girato insieme a Claudio Casazza- ricostruzione del mondo in cui vive uno dei più grandi e appartati registi italiani. «La casa, le immagini dei suoi lavori, il tempo che scorre, gli oggetti che rimangono e le persone che se ne vanno, il peso della parola e del riprendere quel che si dice, del cinema come inganno, rivelazione e marchingegno: l’habitat di Franco Piavoli scorre intero sullo schermo, nella registrazione mai invasiva dei segni e delle cose. Le immagini ferme, fisse, di pura contemplazione, in cui il regista si è serenamente specchiato assecondando il gioco cinematografico, non pretendono un’accurata ricostruzione di vita e opere, ma concedono al protagonista e allo spettatore uno sguardo più libero sull’agire e sul raccontare».

In occasione dell’incontro, sarà possibile agli spettatori iscriversi ai laboratori di cinema, fotografia e dedicati ai bambini che si terranno presso lo Spazio LabUS a partire dalla prossima settimana. La presentazione dei progetti è già in programma per domenica, alle 17.30. In particolare riguardo a Labus in Fabula. Un “laboratorio speciale e divertente, quello che ha permesso a decine di bambini di tutte le età di immergersi ogni settimana nello straordinario mondo del cinema. Dalla storia del cinema, alle tecniche di animazione, dalla visione di classici alle ultime uscite cinematografiche, dalla discussione e critica del film alla realizzazione di veri e propri cortometraggi di animazione e di finzione”.
E ovviamente Labus raddoppia. Quest'anno, oltre al consolidato Labus in Fabula, a grande richiesta avrà inizio un nuovo ciclo di visioni adatto a tutta la famiglia dal nome "Kino-Family". I ragazzi troppo grandi per Labus in Fabula (dai 10 anni in su) potranno godere ogni domenica del grande cinema attentamente scelto per loro, accompagnati dalla famiglia o con gli amici.

 

Madel