L’incendio della collina dei Camaldoli, domato dopo due giorni, avrebbe un’origine dolosa secondo le prime indagini. La situazione è monitorata ma la collina brucia ancora, e alcune famiglie del Rione Traiano ancora non sono rientrate nelle loro case.
“Una vera devastazione ambientale, come testimoniato purtroppo anche dai numerosi video che continuano a inviarci.
Siano identificati al più presto i responsabili di questo vergognoso crimine ambientale e siano condannati duramente. Una collina danneggiata irrimediabilmente e famiglie evacuate per le colonne di fumo arrivate fino a 400 metri dalle loro abitazioni. Dal primo momento abbiamo lanciato l’allarme sulla matrice dolosa, con amarezza constatiamo che non ci sbagliavamo.
Ogni anno, con l’aumento delle temperature assistiamo agli inaccettabili attacchi, alle aree boschive del territorio, per mano dei piromani.
Servono pene esemplari anche per scongiurare pericolose emulazioni. Abbiamo chiesto ad Arpac di continuare a monitorare la qualità dell’aria affinché non ci siano rischi per la salute dei cittadini coinvolti nel vasto perimetro dell’incendio”. Lo ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.