Il rebus societario da sciogliere nei prossimi giorni. Eppure il 30 giugno è data importante per la Salernitana anche per provare a realizzare nuove plusvalenze da inserire nel prossimo bilancio. Lo sa bene il ds granata Gianluca Petrachi che adesso accelera. Dopo Tchaouna, il club granata tiene in caldo con la Lazio il possibile affare Boulaye Dia, con i biancocelesti però che al momento sembrano orientati più ad un prestito oneroso con obbligo di riscatto. Per Bradaric c'è interesse dell'Udinese, il Genoa coccola Maggiore dopo aver riscattato Bohinen. Pirola è obiettivo del Torino che non ha riscatto Lovato. Sull'under 21 anche Parma e Como. Coulibaly è obiettivo del Monza con la Salernitana che chiede 4 milioni di euro. Kastanos è più vicino al Verona ma il club granata chiede 2 milioni di euro. Ritorneranno alla base anche Daniliuc e Bonazzoli: per il primo ci sono Celtic e Salisburgo con clausola rescissoria da 5 milioni di euro, per il secondo invece c'è il pressing del Venezia.
Creato il tesoretto si andrà alla ricerca di acquisti funzionali all'idea di gioco di Sottil. Thiam è la prima idea per la porta, così come Tripaldelli per il ruolo di esterno. In mezzo al campo si strizza l'occhio a Caligara, Collocolo e soprattutto alla fantasia di Sabiri, protagonista in Marocco dopo l'addio in prestito alla Fiorentina. Proposto Di Tacchio che ritornerebbe come calciatore bandiera. L'attacco è legato a due grandi nomi: il primo è Massimo Coda, non riscattato dalla Cremonese e ritornato al Genoa. Il secondo invece è Gennaro Tutino: il napoletano è stato acquistato dal Cosenza ma non resterà in Calabria. Salernitana, Sampdoria ma anche club esteri hanno chiesto informazioni. Servirà però fare posto, con Ikwuemesi, Valencia, Mikael che dovranno essere valutati da Sottil.