Napoli

Fino a poche ore fa era il tormentone di casa Napoli: vale a dire convincere Di Lorenzo a restare. Con Antonio Conte in prima fila, il nuovo allenatore che già si era mosso per ricucire lo strappo tra il giocatore e presumibilmente la società. Ci sarebbe questo dietro la voglia di andar via del capitano, che tramite il suo procuratore ha fatto sapere di ritenere chiuso il suo ciclo a Napoli. Nonostante la stagione molto negativa Di Lorenzo, tifosi e critica non hanno mai avuto dubbi. Il terzino va confermato, soprattutto per non dare al nuovo allenatore una squadra più debole.

Però, l'insistenza dell'agente del calciatore, le sue parole criptiche in conferenza stampa e soprattutto la pessima prestazione di ieri nella sfida tra Spagna e Italia, aprono degli interrogativi. Considerando la stagione scorsa il rendimento di Di Lorenzo può considerarsi in forte calo: nemmeno con la Nazionale e la fiducia di Spalletti c'è stata la svolta. Probabilmente il napoletano perderà il posto nella partita contro la Croazia, e dovrà faticare per riconquistarlo, sempre che l'Italia vada avanti. A 31 anni Di Lorenzo è a una svolta nella carriera: se resterà, dovrà essere fortemente convinto e motivato per lavorare al rilancio. Anche perché stavolta il Napoli non può permettersi di fare altri errori. Per Conte Di Lorenzo dovrà essere una risorsa e non di certo un nuovo problema.