Nusco

di Paola Iandolo 

NUSCO- Eranoaccusati di “coltivazione non autorizzata di sostanze stupefacenti. Al termine del processo celebrato davanti al tribunale di Avellino, in composizione collegiale presieduta dal giudice Sonia Matarazzo,  la difesa degli imputati è riuscita a dimostrare l’insussistenza dell’ipotesi accusatoria. I tre altirpini erano accusati di aver dato vita – iad una coltivazione di piante di papavero da oppio utili per ricavarne eroina. Il legale dei tre imputati, l’avvocato Emilio Cordasco del Foro di Avellino, ha messo in evidenza l’insussistenza dell’ipotesi accusatoria e ancor di più l’assenza di qualsivoglia strumentazione che potesse palesare l’esistenza di un’attività dedita alla coltivazione delle piante”. Dunque ha dimostrato la crescita spontanea della specie botanicao.