Caserta

"Ringrazio il presidente, la sua famiglia ed il direttore per avermi dato questa possibilità". Così il nuovo tecnico della Casertana, Manuel Iori, ha presentato tutta la soddisfazione per la nuova avventura all'ombra della Reggia: "Quando mi è squillato il telefono e mi è stata prospettata questa occasione non potevo certo dire di no. Sono contento. Io e il direttore siamo alla prima esperienza. Ci accomuna la voglia di lavorare tanto, l’ambizione e la fame. - ha spiegato Iori - Capisco che ci possano essere delle perplessità. Saranno il campo ed il tempo a dire se il presidente e noi abbiamo avuto ragione. Da calciatore sono partito dal basso per arrivare in alto e spero di fare lo stesso da allenatore. Questa è una piazza importante e passionale. Lo scorso anno è stato fatto qualcosa di straordinario e vorrei che si cavalcasse l’entusiasmo che si è venuto a creare. Lavorerò duro per questi colori. Con il direttore siamo in perfetta sintonia. Abbiamo un modulo in testa. Stiamo costruendo qualcosa. C’è un blocco di calciatori che mi piacerebbe trattenere ed inserire quelle pedine per completare squadra e rosa. Stiamo lavorando sul 4-2-3-1 in questo momento viste anche le caratteristiche degli uomini ad oggi a disposizione.

"Il massimo per rendere la piazza orgogliosa di noi"

"Questa è una sfida meravigliosa perché la vivrò in una piazza calda, passionale. Sono stato difensore ed è come se affrontassi l’attaccante più forte della categoria. - ha aggiunto il nuovo direttore sportivo della Casertana, Trevor Trevisan - Ho riscontrato subito che le idee mie si sposano con quelle della proprietà. Messe insieme tutte queste componenti non puoi che dire di sì. Sappiamo le difficoltà che possiamo trovare lungo il cammino. Questo è un girone estremamente competitivo. Con la programmazione, la consapevolezza, le persone, si può creare qualcosa di bello di cui rendere orgogliosa la città. Il presidente ha chiesto uomini. Gente su cui poter contare. Quando uno deve comporre un organico ci può essere anche un po' di qualità in meno, ma se scegli gli uomini giusti, che sudano la maglia, hai fatto centro. Chiaro che la qualità deve esserci. Con il presidente abbiamo fatto diverse riunioni. Dobbiamo fare il possibile per rendere la piazza orgogliosa di noi. Che siano giovani o meno giovani, l’importante è che siano le persone giuste per la Casertana".