Benevento

“A essere gentili verrebbe da citare il proverbio turco degli alberi che votano per l'ascia, a esserlo meno si potrebbe utilizzare la parola “collaborazionsimo”: di certo la gentilezza tende a venir meno di fronte a esponenti del Sud, come Musumeci, che quasi entusiasti dell'autonomia differenziata dileggiano i loro concittadini. Quei concittadini che li votano, e che esponenti come Musumeci hanno traditi, accusati di essere dei “piagnoni” per le remore mostrate nei confronti della legge Calderoli e addirittura ricusando la “questione meridionale” oggi quantomai attuale. Attuale per quell'autonomia differenziata che Musumeci si vanta pure di aver votato, per i fondi della perequazione sottratti, per quelli del fondo sviluppo e coesione tenuti in ostaggio, per il tradimento totale dello spirito del Pnrr che avrebbe dovuto rimettere il Mezzogiorno in carreggiata (quello sì) o per la scellerata Zes Unica che di fatto non solo è inutile, ma pure dannosa perché vanifica quanto di buono fatto finora con le zone economiche speciali. Arriverà il momento, lo sappia Musumeci, lo sappiano quegli esponenti del Sud che hanno tradito il territorio e chi li ha votati che l'autonomia presenterà il proprio conto nefasto: noi saremo lì a ricordargli le loro parole, i loro voti e il loro tradimento”