Castelpoto

Si è conclusa con la due giorni di Castelpoto la 13esima edizione di “Riverberi”. Tra la magica esibizione di Eugenio Finardi e il suo “Euphonia Trio” e il meraviglioso tributo a Lucio Dalla del trio formato da Peppe Servillo (voce), Javier Girotto (sax soprano e baritono) e Natalio Mangalavite (piano, tastiere, voce), il finale non ha tradito le attese: il comune capofila si è trasformato in punto di riferimento della musica d’autore oltre che degno scenario di spettacoli raffinati ed elaborati. Una cornice d’altri tempi per ospitare artisti di elevatissimo spessore, che hanno richiamato a Castelpoto numerosi appassionati, come pure gente comune per la sola curiosità di ascoltare, a titolo completamente gratuito, musicisti in grado di connettersi con il pubblico e ricreare una fantastica e godibile atmosfera fatta di suoni, relax e riverberi naturali. 

Particolarmente apprezzati anche gli stand enograstronomici, così come seguiti sono stati i convegni che hanno trattato temi caldi e argomenti quanto mai attuali: si è discusso di biodiversità, aree protette, green-economy e soprattutto del Meridione, con uno sguardo rivolto al futuro e le prospettive in ordine alla prossima agenda europea.   
Riverberi a Castelpoto ha dato vita, ancora una volta, ad una fusione con “sTuoni”, il contenitore culturale della numerose iniziative varate dalla locale Amministrazione comunale. 
“Sono state due serate entusiasmanti - ha dichiarato il sindaco di Castelpoto Vito Fusco - con protagonisti d’eccezione. Due serate di musica, di cultura, di incontri, dibattiti molto partecipati su temi attualissimi come ambiente e sostenibilità e il ruolo del Sud tra Europa e Mediterraneo. Due concerti di primo livello, in un contesto molto coinvolgente, dove si è respirato un bel clima. Un grazie a tutti coloro che hanno reso possibile l’organizzazione di queste due serate che ormai per Castelpoto sono diventate due appuntamenti consolidati, a cominciare dal direttore artistico Luca Aquino, per proseguire con la Regione Campania, e finire con Pro Loco e l'Anpas di Castelpoto e tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto. Arrivederci al prossimo anno”. 

Ricordiamo che il festival Riverberi è realizzato grazie al contributo della Regione Campania e finanziato con risorse del POC Campania 2014/20 linea strategica “Rigenerazione urbana, politiche per turismo e cultura” destinate alla definizione del "Programma Unitario di Percorsi Turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale e internazionale”.