"Sono profondamente preoccupata per il periodo che stiamo vivendo. Gli estremi silenzi da parte delle istituzioni e dei media, come la Rai che non ha neppure menzionato l'inchiesta di Fanpage, sono inquietanti. È sconcertante vedere persone come Gasparri sminuire i fatti con commenti inaccettabili". Così Claudia Pecoraro, consigliere comunale di opposizione al Comune di Salerno. Il riferimento è alle frasi omofobe pronunciate dal professore Carmine Alfano agli specializzandi.
"Siamo di fronte a una serie di accadimenti gravissimi in Italia che non hanno giustificazione alcuna. Tra questi, nella nostra città, spiccano le gravissime e intollerabili frasi omofobe pronunciate da Carmine Alfano, direttore della Scuola di Specializzazione di Chirurgia Plastica dell'Università di Salerno presso l'ospedale Ruggi d'Aragona, che evidenziano il clima sociale di decadimento totale dei principi cardine della nostra Costituzione, liberale, plurale e antifascista. È inconcepibile che un rappresentante di una istituzione educativa esprima tali ideologie retrograde e pericolose. Chiedo a gran voce a tutte le colleghe in consiglio, alle istituzioni e alla cittadinanza salernitana di dissociarsi pubblicamente da queste persone e da questi fatti, e di dichiararsi antifasciste. Non possiamo permettere che il male dilaghi. Ora è il momento di dire basta. Ora è il momento di dichiararsi antifascista. Ora è il momento di essere resilienti. Io sono antifascista", il monito di Pecoraro.