Altavilla Silentina

Fernando Mangone, pittore salernitano di Altavilla Silentina, ha dimostrato ancora una volta la sua maestria nell’arte pittorica, rivelando la capacità di creare opere che si sviluppano su molteplici livelli interpretativi. Nell’ambito di NapoliCittàLibro, il Salone del libro e dell’editoria di Napoli, tenutosi presso la Stazione Marittima, Mangone ha presentato una straordinaria opera: una rappresentazione della Piazza del Plebiscito di Napoli con il volto mimetizzato, ma chiaramente riconoscibile, di Rocco Scotellaro.

L’opera di Mangone porta la sua inconfondibile firma artistica, caratterizzata dalla presenza di una miniatura del tuffatore di Paestum, simbolo distintivo del suo stile. Questo capolavoro è stato svelato in occasione della presentazione della nuova edizione del libro di Rocco Scotellaro “Contadini del Sud”, edito dalla casa editrice EDUP di Roma e curato da Francesco Florenzano.

Un’ora prima della presentazione del libro, Fernando Mangone ha saputo coinvolgere i visitatori del salone con una performance che ha evidenziato il profondo legame tra arte e letteratura, tra creatività e inchiesta sociale. La presentazione del libro ha visto la partecipazione di illustri relatori: Francesco Florenzano, curatore dell’edizione; Marco Rossi Doria, già sottosegretario all’istruzione e attuale Presidente dell’impresa sociale. Con i bambini; Pancrazio Toscano, ex sindaco di Tricarico; e Matteo Amati, portavoce di Roma Agricola.

In merito alla sua opera, Fernando Mangone ha dichiarato: "Ho voluto rendere omaggio a Rocco Scotellaro, un poeta e scrittore che ha saputo raccontare con profonda sensibilità la realtà del Sud Italia. L’integrazione del suo volto nella rappresentazione di Piazza del Plebiscito simboleggia il legame inscindibile tra la nostra terra e la sua gente, tra passato e presente. L’arte, come la letteratura, è uno strumento potente per esplorare e comprendere la nostra identità." Questo evento ha sottolineato l’importanza della sinergia tra diverse forme di espressione artistica e culturale, esaltando l’immaginazione e la riflessione sociale. La partecipazione attiva e l’interesse dimostrato dai visitatori del salone hanno confermato il successo dell’iniziativa e il profondo impatto dell’arte di Mangone sul pubblico.