Paternopoli

I Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, con l’effettuazione di mirati servizi volti alla prevenzione ed alla repressione di reati, in particolare quelli di tipo predatorio, continuano ininterrottamente a porre attenzione all’attività di perlustrazione nei comuni dell’Irpinia implementando, in linea con le direttive tracciate dal Prefetto Rossana Riflesso, l’attività di controllo del territorio, sia nelle ore diurne che notturne, al fine di prevenire i reati e intervenire con tempestività ed efficacia quando necessario.

In questi giorni, un massiccio servizio straordinario ha visto in campo decine di pattuglie (sia in divisa che in borghese) della Compagnia di Montella, soprattutto tra Paternopoli e i comuni limitrofi. I numerosi posti di controllo (anche a doppio senso di marcia) hanno permesso di identificare gli occupanti di un centinaio di veicoli, molti dei quali, avendo destato sospetto per il loro comportamento, sono stati sottoposti ad immediata perquisizione. Il contesto operativo così indirizzato, si è rivelato proficuo: in mattinata, una pattuglia della Stazione di Paternopoli, ha intercettato, ferma nei pressi di un’abitazione del paese, un’autovettura con a bordo tre sconosciuti, verosimilmente in procinto di consumare un furto. Alla vista della Gazzella che si è avvicinata per il controllo, il conducente dell’auto sospetta, intuito il motivo di quella “scomoda presenza” è ripartito velocemente. Durante le immediate ricerche, gli operanti hanno incontrato una donna residente a poca distanza dal luogo di fuga che, poco prima aveva subito un furto in casa. Oltre ad effettuare i rilievi tecnici sul posto, il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montella ha anche provveduto a restituire alla malcapitata una rilevante parte della refurtiva rinvenuta lungo l’itinerario di fuga del veicolo sospetto, probabilmente persa o volutamente abbandonata durante l’inseguimento.

Tali servizi proseguiranno anche nei prossimi giorni in tutta la provincia, senza soluzione di continuità, per garantire sicurezza e tranquillità ai cittadini.

Vivere in una casa “tranquilla” rappresenta il desiderio di tutti e i seguenti accorgimenti possono renderla maggiormente sicura:

installare una porta blindata con serratura antifurto e spioncino. Se si abita al piano terra o in una casa singola, la sicurezza oggi è possibile anche per le finestre, adottando vetri antisfondamento. In alternativa è sempre valido il ricorso alle grate, purché abbiano una robustezza che scoraggi i malviventi;
se si ha la possibilità, è opportuno dotare la casa di un idoneo sistema di antifurto elettronico collegato possibilmente al 112 (informazioni su come effettuare il collegamento gratuito si possono trovare sul sito www.carabinieri.it oppure recandosi presso qualsiasi Stazione carabinieri);
assicurarsi, uscendo e rientrando, che la porta di casa ed il portone del palazzo restino ben chiusi;
se si dispone di apertura a distanza e qualcuno suona, è meglio non aprire senza essere certi dell’identità di chi vuole entrare;
si eviti l’accumularsi di posta nella cassetta delle lettere;
è opportuno avvertire dell’assenza una persona di fiducia e lasciare il recapito dove, in caso di bisogno, è possibile essere rintracciati;
non è opportuno far sapere se in casa ci siano oggetti di valore o casseforti o la centralina dell’allarme;
evitare di tenere grosse somme di danaro, molti gioielli o oggetti di valore: vanno depositati in luoghi sicuri. Si consideri che i primi posti esaminati dai ladri sono: gli armadi, i cassetti, i vestiti, l’interno dei vasi, i quadri, i letti e i tappeti;
è utile fotografare tutte le cose di valore che si ritenga possano essere oggetto di furto.

Nel caso di breve assenza da casa:

lasciare qualche luce accesa, la radio o il televisore in funzione;
chiudere sempre la porta a chiave, editando di lasciare le chiavi sotto lo zerbino né in altri luoghi che siano a portata di chiunque;
se tornando a casa si trova la porta aperta o chiusa dall’interno, non bisogna entrare perché dentro l’appartamento potrebbe esserci il ladro: in questo caso chiamare subito il 112.

Nell’ipotesi di una lunga assenza per vacanza o per altro:

non va resa nota ad estranei la programmazione di viaggi e di vacanze;
evitare di pubblicare sui social network i propri spostamenti o informazioni da cui poter far desumere periodi di assenza dalle proprie abitazioni.

Un ruolo fondamentale assume altresì la reciproca collaborazione tra i vicini di casa in modo che vi sia sempre qualcuno in grado di tener d’occhio le vostre abitazioni.

Segnalare tempestivamente al “112”, Numero Unico Europeo per le Emergenze, situazioni sospette che provengano da appartamenti, soprattutto quando si è a conoscenza che gli occupanti sono assenti.