Le mani sul timone e la volontà di costruire una Salernitana giovane e ambiziosa. Gianluca Petrachi è pronto a rivoluzionare la squadra granata. Da giorni, in maniera silenziosa, il 55enne leccese ha iniziato ad immaginare come sarà la sua Bersagliera. Dopo quattro anni di stop, il direttore sportivo ha fame di successi e il desiderio di togliersi tanti sassolini dalle scarpe.
Serviranno però personalità accomunate dallo stesso fuoco e dal desiderio fortissimo di rivalsa. Il primo tassello sarà la scelta del futuro allenatore. In pole position c’è Andrea Sottil, 50enne di Venaria Reale e vicino alla realtà granata. Proposta di contratto biennale, con l’ex Udinese però che aspetta anche un segnale dall’Empoli, alla ricerca di un sostituto dopo l’addio di Davide Nicola. Sottil ha carattere duro, forte, da stopper navigato come calciatore e da tecnico in grado di centrare missioni salvezza anche in serie A. L’ultima esperienza con l’Udinese è stato un boccone amaro da mandare giù. Ora la chance Salernitana.
Petrachi lo ritroverebbe dopo aver condiviso un passato da calciatore a Torino circa 30 anni fa. In caso di fumata nera, sul taccuino del ds però ci sarebbero anche i nomi di Alberto Aquilani e Vincenzo Vivarini.