(frasan) E' il momento dei saluti. Per molti è solo un arrivederci, ci si ritrova a metà luglio quando si partirà alla volta del ritiro romano del Mancini Park Hotel. Per altri è un distacco più netto, la fine di un'avventura in giallorosso che ha riservato gioie e delusioni quasi in egual misura, perchè, in fondo, il calcio non è altro che la parafrasi della vita.
L'appuntamento del presidente Vigorito per il commiato dalla squadra che ha sfiorato la finale dei play off, era per questa mattina alle 11 nello stadio principale, un incontro che ha segnato il termine di una stagione, che va in archivio con qualche rammarico, ma anche con qualche certezza in più rispetto a quando era iniziata.
S'è detto già nei giorni scorsi delle difficoltà che accompagneranno il lavoro del presidente e del direttore Carli, che hanno l'onere di “asciugare” l'organico, con la neanche troppo segreta speranza di migliorarlo. Sarà un lavoro improbo, bisognerà fare i conti con tanti contratti ancora in essere e provare a trovare qualche elemento che dia la spinta decisiva al reparto offensivo, quello che lo scorso anno ha dimostrato le maggiori difficoltà.
I taccuini di Carli, Innocenti e dello stesso Auteri sono già colmi di nomi, ma bisogna agire col “bisturi” provando a sbagliare il meno possibile. L'intenzione sembrerebbe quella di provare subito a colmare il gap in attacco, a prescindere dalle uscite, che rimangono comunque una priorità necessaria.
Auteri avrà al Mancini già una squadra su cui poter contare, visto che i riconfermati di oggi possono essere le certezze di domani. Ovvio che si proverà a rendere l'organico sempre più adeguato alla categoria, dopo aver capito nel corso della stagione appena conclusa quali siano i parametri occorrenti per cogliere la vittoria.
Saranno giorni caldi, ma completamente diversi da quelli dello scorso anno: si parte da un gruppo, forte e idoneo alla C, non sembra affatto un salto nel buio come lo fu lo scorso anno dopo la disastrosa discesa dalla B. Si andava verso un pianeta sconosciuto, che ora molti hanno imparato a conoscere.