Benevento

(f.s.) Quarto nel girone dopo Catania, Avellino e Taranto per presenze complessive, terzo per numeri di spettatori in una sola gara (7.607 contro l'Avellino). Il Benevento ha fatto segnare nella stagione regolare 93.418 presenze alla media di 4.917 spettatori a partita. Non lontanissimi Avellino (6.488 di media) e Taranto (5.445), staccatissimo invece in testa il Catania con 16.960 spettatori di media (con la bellezza di 13.950 abbonati). Dietro tutti gli altri con numeri adeguati agli impianti che si ritrovano: la capolista Juve Stabia, volata in B, è settima in graduatoria ed ha fatto segnare 3.896 spettatori di media a partita.

Anche negli altri due gironi il “trend” è stato simile: 3-4 squadre fanno la parte del leone, le altre si prendono le briciole. Nel girone B svetta il Cesena con 10.084 spettatori di media, seconda la Spal (nonostante il campionato poco lusinghiero) con 6.514 presenze di media, terzo il Pescara a 4.269. Da sottolineare il dato della Carrarese, che è salita in B grazie ai play off: nella stagione regolare ha visto complessivamente la presenza di 29.792 spettatori, alla media di 1.568 a partita.

Nel girone A il divario tra grandi e piccole è abissale: svetta il Vicenza con 7.958 presenze di media, seguito dalla Triestina con 7.790 (nonostante abbia giocato quasi sempre a Fontanafredda in provincia di Pordenone), terzo il Mantova salito in B con 5.654. Solo quarto il Padova a 4.079 presenze di media.

I play off sono stati un nuovo campionato dove la parte del leone, neanche a dirlo, l'ha fatta ancora il Catania. Suo l'incasso più cospicuo: 19.739 paganti in Catania-Atalanta. Questa la “top-ten” delle presenze nei play off: 1) Catania-Atalanta (19.739); 2) Catania-Avellino (18.523); 3) Vicenza-Carrarese (11.127); 4) Taranto-Vicenza (11.009); 5) Vicenza-Avellino (10.964); 6) Vicenza-Taranto (10.830); 7) Vicenza-Padova (10.806); 8) Benevento-Carrarese (9.328); 9) Avellino-Vicenza 8.800; 10) Avellino-Catania (8.5.82).

L'incasso più piccolo della fase finale appartiene a Juventus-Arezzo disputata ad Alessandria, che ha fatto registrare 152 paganti. Nel segno di una scelta delle società di A che serve solo a loro per coltivare talenti, ma che non ha alcun seguito. Gli fa eco, a sottolineare che delle “seconde squadre” non interessa a nessuno, il dato di Atalanta-Trento che si giocava a Caravaggio: 423 paganti. Juventus e Atalanta, per la cronaca, hanno fatto segnare nella stagione regolare rispettivamente 102 e 423 presenze di media.