Napoli

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis deve essersi fatto qualche conto alla fine della disastrosa stagione calcistica per club appena conclusa. Tra perdita della Champions League - era quello l'obiettivo dichiarato e facilmente raggiungibile con la squadra che aveva a disposizione - e svalutazione del parco giocatori (per non tener conto di quello che ci rimetterà tra mancati abbonamenti, fuga di piccoli e medi sponsor e perdite dirette del merchandising) in un anno esatto la società che dirige ha perso almeno una settantina di milioni. Non restava che il grande nome (in panchina) prima del fallimento.