Benevento

Danza, canto, musica e recitazione per raccontare la straordinaria figura di Leonardo Da Vinci nel suggestivo Teatro Romano di Benevento, un'iniziativa che sposa la solidarietà devolvendo parte del ricavato a progetti umanitari.
E' Leonardo, lo spettacolo multigenere della Nestor Theatre Company, una compagnia che conta oltre 100 giovani artisti capitanati dal giovane e talentuoso direttore artistico e regista Kevin Arduini e che sarà in scena a Benevento il 6 luglio alle ore 21.

Questa mattina la presentazione dell'imponente produzione tutta dedicata al genio del Rinascimento italiano, che dal 2023 ha già visto 14 repliche in una tournée arrivata anche sul palco del prestigioso Teatro Lisinski di Zagabria, uno dei teatri d’opera più importanti al mondo, e a Sarajevo e, per il 2024, la tournée parte proprio da Benevento.

“Sul palco non presenteremo solo il grande artista – promette il regista Arduini – ma analizzeremo anche la sua personalità, le sue fragilità, i suoi lati nascosti. Uno spettacolo che presenta il Leonardo uomo attraverso una successione temporale dei suoi dipinti e delle sue opere più famose”.
E sul Teatro Romano di Benevento aggiunge: “L'ho visitato per caso e ne sono rimasto profondamente colpito e ho pensato che dovevo portare qui lo spettacolo”.

E come detto parte del ricavato sarà destinato all’associazione “Sentinelle della carità” che porta avanti progetti a sostegno dei senza tetto e delle persone bisognose.
“L'arte e il sociale che si intrecciano sono un momento meraviglioso. Nella relazione c'è sempre arte. Quando ci troviamo di fronte ad una persona meno fortunata che ha bisogno di rialzarsi nell'abbraccio per l'aiuto si concretizza una forma d'arte – ha spiegato Francesco Salomone, presidente della Sentinelle della carità -. E dunque in questa occasione collaboriamo con l'associazione nazionale Nuovi orizzonti per prestare una collaborazione e aiutare chi ne ha bisogno sul territorio”.

All'appuntamento anche l'intervento di Mara Franzese, Presidente della Commissione Cultura del Comune di Benevento che ha patrocinato lo spettacolo.

E' il primo passo per costruire insieme una sinergia – ha spiegato Franzese -  anche per altre iniziative in compartecipazione con il Comune  che, benché non abbia la possibilità di offrire un supporto economico, può dare il proprio sostegno, attraverso la concessione in uso gratuita degli spazi comunali, dai teatri all’hortus”.
E poi lancia una proposta “coinvolgere tutte le scuole di danza cittadine attraverso stage formativi che si concludano con audizioni attraverso le quali poter premiare i ballerini più talentuosi, inserendoli all’interno di spettacoli, al fianco di altri professionisti, per creare opportunità e fare in modo che nascano professionalità che non siano obbligate a dover lasciare il nostro territorio per poter lavorare anche in questo ambito”.