Avellino

"È il momento di guardare avanti e di non pensare più al passato, ma se facciamo un'analisi su quanto accaduto c'è da dire che, fosse un po' tardi, l'Avellino aveva trovato continuità e nei playoff avrebbe meritato ampiamente la vittoria con il Vicenza". Così Salvatore Di Somma, all'inaugurazione del club di tifosi "Lykos", si è espresso sul cammino playoff da parte dei lupi: "Avrebbe meritato la vittoria in particolar modo in casa. Non si possono far volare così tutte quelle occasioni. - ha spiegato l'ex biancoverde - Troppe chance sprecate e in quel modo poi. Anche la direzione arbitrale del primo match non mi è piaciuta, ma in primis ci sono gli errori commessi sottoporta, soprattutto da Marconi e Patierno. Davvero errori assurdi, inconcepibili. È un peccato. L'Avellino meritava la finale e francamente con la Carrarese avrei visto l'Avellino favorito. Ma purtroppo i se e i ma non esistono".

"La promozione in A del '78? Carosi fu decisivo"

"A 46 anni dalla promozione in A resta indelebile quanto fatto: fu un qualcosa di stroardinario a vincere quel campionato. Nell'estate del '77 avevamo iniziato la stagione con l'obiettivo della salvezza e grazie a un grandissimo tecnico e a un grandissimo uomo, Paolo Carosi, vincemmo il campionato e approdammo in A. Il nuovo club? Ricordo i tanti club presenti allo stadio nei vari settori. È un segnale forte, importante per tutti, per la città".