«Per risolvere il problema dei bovini vaganti serve l’esercito». E' l’appello lanciato dal sindaco di Pellezzano, Giuseppe Pisapia, alla vigilia dell’incontro in Prefettura convocato per analizzare un problema che da anni, ormai, attanaglia i territori della Valle dell’Irno e la città di Cava de’ Tirreni. Stamane, infatti, Gianfranco Valiante, Vincenzo Servalli e Giuseppe Pisapia - rispettivamente sindaci di Baronissi, Cava de’ Tirreni e Pellezzano - saranno in Prefettura per far sentire la propria voce rispetto a un disagio che, giorno dopo giorno, sta diventando sempre più evidente. soltanto pochi giorni fa un’auto è stata accerchiata e assalita da cinque bovini che, spaventati dalla presenza del veicolo, si sono scagliati contro.
Ma quello verificatosi la scorsa notte a Baronissi è soltanto l’ultimo di una lunga lista di episodi che, purtroppo, hanno già causato tragedie sulle strade della Valle dell’Irno. Un incubo da scongiurare e per il quale i sindaci di Baronissi, Pellezzano e Cava de’ Tirreni sono pronti a dar battaglia. A loro fianco i primi cittadini potrebbero ritrovarsi anche il Comune di Salerno che è stato invitato all’incontro in Prefettura. Il problema, infatti, riguarda anche i rioni collinari del capoluogo di provincia dove, in più di una circostanza, sono stati avvistati bovini vaganti in strada. Il summit in Prefettura, dunque, servirà per rilanciare nuovamente il discorso che era stato avviato qualche anno fa quando gli amministratori dei comuni interessati dal problema dei bovini vaganti si ritrovarono negli uffici di piazza Amendola per firmare un protocollo d’intesa sulle modalità d’intervento. Un atto che, a quanto pare, non è servito a debellare il problema dei bovini vaganti.
Redazione Sa