Trascorso il primo weekend di off-season, con il sipario completo sulla Serie C chiusa dalla promozione della Carrarese, vincente nella finale playoff sul Vicenza con il risultato in aggregato di 1-0, l'Avellino ha aperto la settimana che porterà alla definizione del percorso futuro. A meno di clamorose sorprese la società irpina punterà sulla continuità e, quindi, sulla ripartenza con Giorgio Perinetti e Michele Pazienza nei ruoli di direttore dell'area tecnica e di allenatore. Vince la linea del percorso sviluppato con forza nei mesi scorsi e che ha visto l'Avellino chiudere al secondo posto la stagione regolare e in semifinale promozione il cammino negli spareggi, in netta controtendenza rispetto al risultato finale dell'annata precedente, ma senza quanto immaginato alla vigilia del torneo, ovvero la promozione in B.
In estate l'obbligo di snellire la rosa
In estate a Perinetti toccherà sfoltire e non poco la rosa che ai primi di luglio si presenterà con un elenco di 32 calciatori. Con la promozione in Serie B tramite i playoff il diritto di riscatto per Julian Illanes da parte della Carrarese si è trasformato in obbligo e, quindi, l'argentino saluterà definitivamente l'Avellino. Diverse pedine di rientro dai prestiti e diversi calciatori impiegati con scarso minutaggio lungo l'ultimo campionato: la dirigenza biancoverde dovrà definire tante uscite per snellire l'organico che sarà a disposizione di Pazienza a partire dalla seconda settimana di luglio, quando presumibilmente ci sarà prima il raduno in città e poi il ritiro a San Gregorio Magno: nuova sede per la preparazione estiva dei lupi, in provincia di Salerno, a meno di 100 chilometri dal capoluogo irpino.