Sarà per la paura del tetracloroetilene, sarà perchè i rubinetti sono spesso e volentieri "a secco" fatto sta che da un anno a questa parte, l'emergenza è scoppiata nel gennaio del 2014, la crisi idrica che ha investito la città di Solofra ha portato con sè un aumento significativo della vendita di acqua in bottiglia. La si usa anche per cucinare ed alla peggio per lavarsi. Ad essere preferite sono le "etichette" economiche. E per le famiglie la spesa per l'acquisto delle casse d'acqua ha fatto presto a trasformarsi in una "tassa occulta" sul costo per la fornitura idrica. (E' possibile leggere l'articolo completo a partire dalle 07.00 scaricando gratuitamente l'app di Ottopagine da App Store e Google Play).
G.A.